Qui di seguito riporto alcune informazioni di base necessarie per comprendere la tecnologia Wireless
A livello fisico ISO/OSI possiamo avere 3 tipi di specifiche:
2 tipi di configurazioni:
Adhoc mode è il metodo più semplice (ed anche il meno scalabile!) e permette a diversi host di comunicare direttamente uno con l'altro. Il requisito (un po' restrittivo) è che ogni macchina debba vedere tutte le altre perché le cose funzionino (questo in teoria, perché in pratica questo problema può essere risolto a livello IP! Vedi Par 5.4).
Adhoc mode A - - - - - C \ / | \ / | /\ | / \ | / \ B - - - - - D
In Infrastructure mode vengono utilizzati gli Access Point attraverso cui tutte le stazioni devono connettersi per comunicare con gli altri.
Infrastructure mode ESS A - - - | - Access Point - - Access Point - | - - - D B - - - | BSS1 BSS2 | - - - E C - - - | | - - - F
A, B e C non possono vedere D,E and F, direttamente, ma possono comunicare con loro usando lo stesso ESS. Nota: A,B and C potrebbero anche non vedersi tra di loro, ma grazie all'Access Point comunicano lo stesso.
Vengono inoltre utilizzati temini come indoor e outdoor per distinguere le reti a corto raggio da quelle a lungo raggio o più propriamente per interni e per esterni.
Bisogna tenere conto che esistono un gran numero di schede Wireless nel mondo e non tutte possono comunicare tra di loro.
Per dialogare è necessario che utilizzino:
È noto che gli Access Point sono molto utili e evitano molte problematiche, ma hanno lo svantaggio di costare non poco. In teoria, per una rete molto concentrata conviene usare Infrastructure mode, mentre per pochi si può tranquillamente optare per Adhoc: in effetti perché spendere soldi inutilmente per poche macchine?
Vale comunque sempre la regola: mangi come spendi!
Ottima domanda! Sfortunatamente non sono a conoscenza di nessun driver che permetta questa funzionalità, per nessuna scheda, quindi dobbiamo arrangiarci con l'Adhoc mode oppure comprare AccessPoint.
Nota: se sei un esperto nel reverse engineering puoi scaricare il firmware dell'Access Point, usare un processore compatibile, estrapolare i comandi da dare alla scheda e riscriverti un driver Access Point per Linux. Buona fortuna!