I dischi ora sono molto grandi, 13 Gb non son rari, perciò non è molto comodo avere tutta questa roba impacchettata in una sola parte. Solo Windows lo fa, e se usi Linux forse è perché sei conscio di quanto inefficiente è l'altro.
Perciò un disco rigido viene di solito diviso in alcuni pezzi chiamati "partizioni" (vedi il "partition mini HOWTO" per maggiori dettagli, e leggi anche il file /usr/doc/package/util/README.fdisk).
Diamo un'occhiata a (una parte di) ciò che risulta da fdisk -l nel mio caso:
Disk /dev/hdb: 255 heads, 63 sectors, 523 cylinders Units = cylinders of 16065 * 512 bytes
Device Boot Start End Blocks Id System
/dev/hdb1 1 153 1228941 83 Linux
/dev/hdb2 154 166 104422+ 82 Linux swap
/dev/hdb3 * 167 291 1004062+ 83 Linux
/dev/hdb4 295 523 1839442+ 5 Extended
/dev/hdb5 295 422 1028128+ 83 Linux
/dev/hdb6 423 523 811251 6 FAT16
Questo è il mio secondo hard disk, che riflette varie prove e tentativi (il primo è troppo semplice per essere interessante).
/dev/hdb è il mio secondo disco ide (slave sull'interfaccia primary),
/dev/hdb1 è la prima partizione primaria (primary partition), che va dal primo blocco (1) al blocco 153.
Ci possono esser quattro di queste partizioni primarie. Se se ne vogliono più di 4, una di esse deve essere "extended" ("estesa", non necessariamente la quarta) e tutte le altre partizioni saranno dette "logical" ("logiche") e sono poste dentro quella estesa. Nota che la partizione numero 5 e la numero 4 hanno lo stesso inizio. La numero cinque è logica, la numero 4 estesa. Le partizioni logiche cominciano sempre alla 5, anche se non ce ne sono 4 primarie.