Se si sta mettendo su una nuova rete, si dovrà decidere se usare thin Ethernet (cavo coassiale RG58 con connettori BNC) o 10baseT (cavi tipo telco a doppini intrecciati con connettori `telefonici' RJ-45 a otto vie). La vecchia thick Ethernet, con cavi RG-5 a N connettori, è obsoleta e si vede poco in giro.
Si veda
Tipi di cavi... per una
panoramica introduttiva ai cavi. Si noti inoltre che la FAQ di
comp.dcom.lans.ethernet contiene un sacco di informazioni utili sui
cavi e robe simili. Si faccia FTP a rtfm.mit.edu e si cerchi nella
directory /pub/usenet-by-hierarchy/
la FAQ di quel
newsgroup.
Il cavo thin Ethernet è abbastanza economico. Se si vuole farsi da soli i cavi, l'RG58A a solid-core costa $0.27/m mentre l'RG58AU stranded è a $0.45/m. I connettori BNC twist-on costano meno di due dollari l'uno e altri pezzi vari sono attrettanto economici. È essenziale terminare correttamente ciascun capo del cavo con terminatori da 50 Ohm, che costano due dollari alla coppia. È altrettanto vitale che il cavo non sia formato da più spezzoni: il connettore a `T' dev'essere attaccato direttamente alle schede Ethernet.
Ci sono due svantaggi principali ad usare la thinnet. Il primo è che è limitata a 10Mb/sec: i 100Mb/sec richiedono il doppino intrecciato. Il secondo svantaggio che se si ha un grande anello di macchine connesse assieme e qualche testone interrompe l'anello staccando un cavo da un connettore a T, l'intera rete va giù perché vede un'impedenza infinita (circuito aperto) invece dei 50 Ohm richiesti come terminazione. Si noti che si può rimuovere la T stessa dalla scheda senza uccidere l'intera sottorete, purché non si stacchino i cavi dalla T. Naturalmente questa cosa disturberà la macchina dalla quale si è tolto il connettore a T 8-) Se se si sta facendo una piccola rete di due macchine, sono ancora necessari sia il connettore a T che i terminatori da 50 Ohm: non si può semplicemente connettere le due macchine assieme!
Ci sono anche dei simpatici sistemi di cavi che apparentemente sembrano un unico cavo, ma in realtà il cavo fa un giro da parte a parte dentro il rivestimento esterno, dando al cavo quella tipica sezione ovale. Nel punto dove torna indietro l'anello è messo un connettore BNC che si può connettere alla propria scheda. Quindi si ha l'equivalente di due cavi e un BNC a T, ma in questo caso è impossibile per l'utilizzatore rimuovere un cavo da un lato della T e disturbare la rete.
Le reti a doppini intrecciati necessitano di hub (concentratori) attivi, che costano attorno ai $50 e il costo reale del semplice cavo può essere più alto di quello necessario per la thinnet. Si può tranquillamente ignorare quelli che dicono che si può usare il cablaggio telefonico già esistente visto che dove c'è è una rara installazione.
D'altra parte, tutte le specifiche Ethernet a 100Mb/sec usano doppini intrecciati e sono usati pure nella maggior parte delle nuove installazioni. Inoltre, Russ Nelson aggiunge che «Le nuove installazioni dovrebbero usare cavi di categoria 5. Qualsiasi altra cosa spreca il proprio tempo, in quanto un 100Base-qualsiasi richiederà cavi categoria 5.»
Se si sta solamente connettendo macchine, è possibile evitare l'uso di un hub, scambiando le coppie Rx e Tx (1-2 e 3-6).
Se si guarda il connettore RJ-45 (come se lo si stesse connettendo nella propria bocca) con il gancetto di bloccaggio in alto, allora i pin sono numerati da 1 a 8 da sinistra verso destra. L'uso dei pin è il seguente:
Numero Pin Assegnamento ---------- ------------ 1 Output Data (+) 2 Output Data (-) 3 Input Data (+) 4 Riservato per l'uso telefonico 5 Riservato per l'uso telefonico 6 Input Data (-) 7 Riservato per l'uso telefonico 8 Riservato per l'uso telefonico
Se si vuole fare un cavo, quanto segue vi tornerà utile. Le coppie di segnali differenziali devono essere nella stessa coppia intrecciata per ottenere la minima impendenza/perdita richiesta di un cavo UTP. Se si guarda la tabella precedente, si vedrà che 1+2 e 3+6 sono i due insiemi di coppie di segnali differenziali. Non 1+3 e 2+6!!!!!! A 10MHz e basse distanze, si può ancora far qualcosa con questi errori. Ma non ci si pensi nemmeno lontanamente a 100Mhz.
Per un normale cavo con terminazioni `A' e `B', si deve usare la mappatura diretta pin a pin, con l'ingresso e l'uscita che usano ciascuna una coppia di doppini intrecciati (per esigenze di impedenza). Questo significa che 1A va a 1B, 2A a 2B, 3A a 3B e 6A a 6B. I cavetti che collegano 1A-1B e 2A-2B devono essere un doppino intrecciato. Ed anche i cavetti che collegano 3A-3B e 6A-6B devono essere un'altro doppino intrecciato.
Ora se non si ha un hub e si vuole fare un `null cable', quel che si deve fare è rendere l'ingresso di `A' l'uscita di `B' e l'uscita di `A' l'ingresso di `B', senza cambiare la polarità. Questo significa connettere 1A a 3B (out+ di A a in+ di B) e 2A a 6B (out- A a in- B). Queste due connessioni devono essere un doppino intrecciato. Trasportano quel che la scheda/spina `A' considera l'uscita e quel che è visto come ingresso dalla scheda/spina `B'. Poi si connetta 3A a 1B (in+ A a out+ B) e si connetta anche 6A a 2B (in- A a out- B). Anche queste due connessioni devono essere un doppino intrecciato. Trasportano quel che la scheda/spina `A' considera ingresso e quel che la scheda/spina `B' considera uscita.
Quindi se si considera un normale cavo per avere un cavo `null', si tagli via uno dei capi, si scambino di posto i doppini intrecciati di Rx e Tx nella nuova spina e la si chiuda. Niente di complicato. Si deve semplicemente portare il segnale Tx di una scheda nel Rx dell'altra e viceversa.
Si noti che prima che il 10BaseT fosse ratificato come standard, c'erano altri formati di rete che usavano connettori RJ-45 e lo stesso schema di connessione appena visto. Esempi sono la LattiNet della SynOptics e la StarLAN dell'AT&T. In alcuni casi (come con le prime schede 3c503) si potevano impostare dei ponticelli per far sì che la scheda dialogasse con hub di diverso tipo, ma la maggior parte delle schede progettate per questi vecchi tipi di reti non funzioneranno con le reti/hub 10BaseT (si noti che se la scheda ha anche una porta AUI, allora non c'è alcuna ragione per non usarla assieme con un transceiver da AUI a 10BaseT).
La thick Ethernet è praticamente obsoleta e solitamente è usata solo per mantenere la compatibilità con un'installazione preesistente. Si può fare uno strappo alle regole e connettere thick e thin Ethernet assieme con un connettore passivo N-to-BNC da 3 dollari, spesso la miglior soluzione per espandere una thicknet già esistente. In questo caso una soluzione corretta (ma più costosa) sarebbe di usare un ripetitore (repeater).