Molti degli argomenti di cui vale la pena parlare sono gli stessi se si sta scrivendo del software progettato per essere utile per l'accesso che se si cerca di seguire un buon metodo di progettazione.
Se il vostro software è utilizzabile solo attraverso un'interfaccia grafica, sarà molto difficile renderlo utilizzabile da qualcuno che non vede. Se è utilizzabile solo attraverso un'interfaccia a linea di comando, chi non può usare la tastiera avrà delle difficoltà.
Prevedete delle scorciatoie da tastiera, insieme all'uso del normale puntatore di X (generalmente il mouse). Potrete quasi certamente supporre che il vostro utente sia capace di generare delle pressioni di tasto da dare come input all'applicazione.
Se è semplice cambiare le font, sarà facile impostare una font che sia facile da leggere. Se si può cambiare lo schema dei colori, i daltonici avranno più possibilità di poter usare il programma. Se si possono cambiare con facilità le font, chi ha problemi alla vista troverà più utile il vostro software.
Se fate provare il vostro software a diverse persone, ognuno con diversi problemi di accesso, ci saranno più possibilità che vi facciano presenti problemi specifici. Naturalmente, non sarà una cosa pratica per chiunque, ma potete sempre chiedere del feedback.
Se possibile, mettete in chiaro cosa sono le diverse parti del vostro programma. Formattate i messaggi di errore in modo che sia possibile identificarli in maniera specifica. Sotto X, accertatevi che ogni parte della vostra finestra abbia un nome, in modo da renderlo identificabile da qualsiasi software di lettura dello schermo.