Il modo di esportare i filesystem attraverso NFS non è completamente coerente tra le varie piattaforme. In questo caso Linux e Solaris 2 sono le eccezioni. Questa sezione propone un breve elenco di modi di effettuare l'esportazione sui vari sistemi. Se il vostro sistema non è riportato dovete controllare sulle pagine del manuale. Provate a cercare parole come: nfsd, system administration tool, rc scripts, boot scripts, boot sequence, /etc/exports, exportfs. Userò un esempio durante questa sezione: come esportare /mn/eris/local ad apollon in lettura e scrittura.
Questi sistemi operativi usano il tradizionale formato di Sun per il
file export. In /etc/exports
scrivete:
/mn/eris/local -rw=apollon
La documentazione completa si trova nella pagina man di exports
.
Dopo avere modificato il file, lanciate exportfs -av
per esportare
i filesystem.
Quanto sono limitate le varie versioni di exportfs relative alle variazioni di sintassi? Su alcuni sistemi troverete che le righe precedenti vengono lette come:
/mn/eris/local apollon
oppure possono degenerare in:
/mn/eris/local rw=apollon
Consiglio di essere formali, altrimenti si rischia che la versione
successiva di exportfs
sia più sensibile e che quindi non
funzioni più nulla.
Sun ha completamente reinventato la ruota quando fecero Solaris 2. Quindi
la loro sintassi è completamente diversa da quella di tutti gli altri. Ciò
che dovete fare è modificare il file /etc/dfs/dfstab
. Questo file
deve contenere i comandi share, come descritto nella pagina man share(1M).
Ad esempio:
share -o rw=apollon -d "Eris Local" /mn/eris/local
Dopo avere modificato il file, lanciate il programma shareall
per
esportare i filesystem.