Nel seguito sono elencate molte schede in ordine alfabetico per nome del rivenditore (produttore) e poi identificativo del prodotto. Oltre all'ID di ciascun prodotto, ci potrà essere ``Supportata'', ``Semi supportata'' oppure ``Non supportata''.
Supportata significa che esiste un driver per la scheda e molti lo stanno usando felicemente e sembra quindi abbastanza affidabile.
Semi supportata significa che esiste un driver, ma è vera almeno una
delle descrizioni seguenti: (1) Il driver e/o l'hardware ha dei bug
che possono provocare prestazioni scadenti, fallimenti di connessione
e persino crash. (2) Il driver è nuovo e la scheda è poco comune e
quindi il driver è stato poco usato/collaudato e il suo autore ha
quindi ricevuto pochi riscontri. Ovviamente la (2) è preferibile alla
(1) e la descrizione di ciascuna scheda/driver dovrebbe chiarire quale
delle due valga. In entrambi i casi, probabilmente sarà necessario
rispondere `Y' (sì) alla domanda ``Prompt for development and/or
incomplete code/drivers?'' quando si lancia make config
.
Non supportata significa invece che attualmente non è disponibile alcun driver per quella scheda. Ciò può essere dovuto alla mancanza d'interesse nell'hardware che è raro/poco comune, o al fatto che il produttore non vuole rilasciare la documentazione sull'hardware necessaria per scrivere un driver.
Si noti che la differenza tra ``Supportata'' e ``Semi supportata'' è abbastanza soggettiva ed è basata sui commenti degli utenti osservati nei messaggi inviati ai vari newsgroup e mailing list (dopo tutto, è impossibile per una persona sola collaudare tutti i driver con tutte le schede per ogni versione del kernel!!!). Quindi si faccia attenzione perché può succedere che si trovi una scheda segnata come semi-supportata, che nel proprio caso funziona perfettamente (il che è bene), oppure una scheda indicata come supportata, che in realtà dà una serie infinita di problemi (il che non è proprio bene).
Dopo lo stato, c'è il nome che il driver ha nel kernel di Linux.
Questo è anche il nome del modulo del driver che si potrebbe
usare nella riga alias eth0 nome_driver
presente nel file di
configurazione dei moduli /etc/conf.modules
.
Se non si è sicuri di cosa sia la propria scheda, ma si pensa che sia una scheda 3Com, probabilmente lo si può scoprire dal numero di assemblaggio. La 3Com ha un documento `Identifying 3Com Adapters By Assembly Number' (ref 24500002) che molto probabilmente farà al proprio caso. Si veda Informazioni tecniche dalla 3Com per maggiori informazioni su come ottenere documenti dalla 3Com.
Si noti inoltre che la 3Com ha un sito FTP con diverse cose carine:
ftp.3Com.com
.
Quelli che leggono questo documento tramite un browser WWW, possono provare a vedere anche nel sito WWW della 3Com.
Stato: Semi supportata, Nome del Driver: 3c501
Questa obsoleta scheda a 8 bit dell'età della pietra è veramente troppo ``demente'' per poter essere usata. La si eviti come la peste. Non si compri questa scheda, nemmeno per scherzo. Le sue prestazioni sono orribili ed ha un sacco di problemi.
Per quelli che non sono ancora convinti, la 3c501 può solamente fare una cosa alla volta: mentre sta rimuovendo un pacchetto dal buffer non può ricevere un altro pacchetto, nemmeno può riceverne uno mentre sta caricando un pacchetto trasmesso. Questa cosa andava bene per le reti composte da computer basati su 8088 dove l'elaborazione di un pacchetto e la risposta richiedevano decine di millisecondi, ma le reti moderne inviano pacchetti back-to-back (uno dopo l'altro) praticamente per qualsiasi transazione.
L'autoIRQ funziona, non è usato il DMA, l'autoprobe cerca solo a
0x280
e a 0x300
e il livello di debug è impostato con il
terzo argomento al momento del boot.
Ancora una volta, l'uso della 3c501 è vivamente sconsigliato! Ancora di più con un kernel con l'IP multicast, ci si inchioderà mentre si ascoltano tutti i pacchetti multicast. Si vedano i commenti in cima al codice sorgente per ulteriori dettagli.
Stato: Supportata, Nome del driver: 3c503 (+8390)
La 3c503 non ha un ``EEPROM setup'' e quindi non è necessario eseguire nessun programma di diagnostica/setup prima di usare la scheda con Linux. L'indirizzo della memoria condivisa della 3c503 è impostato usando i ponticelli in comune con l'indirizzo della PROM di boot. Ciò confonde molta gente che ha familiarità con altre schede ISA, dove di solito si lascia sempre il ponticello impostato per ``disabilitare'' a meno che non si abbia una PROM di boot.
Queste schede dovrebbero andare alla stessa velocità delle WD80x3 a pari larghezza di bus, ma in realtà sono un po' più lente. Queste schede Ethernet hanno anche un modalità ad I/O programmato che non usa le funzionalità offerte dal 8390 (gli ingegneri della 3Com hanno scoperto troppi bachi!). Il driver 3c503 di Linux funziona anche con la 3c503 in modalità I/O programmato, ma è più lento e meno affidabile rispetto alla modalità a memoria condivisa. Inoltre la modalità ad I/O programmato non viene ben collaudata quando vengono aggiornati i driver. Non si dovrebbe usare la modalità in I/O programmato a meno che non se ne abbia bisogno per compatibilità con MS-DOS.
La linea IRQ della 3c503 è impostata nel software, con nessun suggerimento da parte della EEPROM. Diversamente dal driver MS-DOS, quello per Linux ha la funzionalità di autoIRQ: usa la prima linea IRQ libera fra {5,2/9,3,4}, selezionandola ogni volta che la scheda è configurata con ifconfig (versioni più vecchie del driver selezionano l'IRQ all'avvio). La chiamata ioctl() in `ifconfig' restituirà EAGAIN se non c'è alcuna linea IRQ disponibile.
Alcuni problemi comuni che la gente ha con la 503 sono discussi in Problemi con....
Se si intende usare questo driver come modulo caricabile probabilmente si dovrebbe vedere Utilizzare i driver Ethernet come moduli per informazioni specifiche sui moduli.
Si noti che alcune vecchie workstation diskless (senza dischi) 386 hanno già una 3c503 (fatta dalla 3Com e venduta sotto nome diverso, come `Bull') ma l'ID di produzione non è un ID 3Com e quindi non sarà rilevata. Maggiori dettagli possono essere trovati nel pacchetto Etherboot, di cui si avrà comunque bisogno per avviare queste macchine diskless.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: 3c505
È un driver che era stato scritto da Craig Southeren
geoffw@extro.ucc.su.oz.au
. Queste schede usano anche il chip
i82586. Non ci sono poi tante schede di questo tipo in giro.
È incluso nel kernel standard, ma viene dichiarato come driver alpha.
Si veda la sezione
Driver alpha per importanti
informazioni sull'uso con Linux di driver Ethernet in alpha-test.
Se si ha intenzione di usare una di queste schede si dovrebbe leggere
anche il file /usr/src/linux/drivers/net/README.3c505
.
Contiene diverse opzioni che si possono abilitare o disabilitare.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: 3c507
Questa scheda usa uno dei chip Intel e lo sviluppo del driver è strettamente legato allo sviluppo del driver per la Ether Express dell'Intel. Il driver è incluso nel kernel standard, ma come driver sperimentale. Si veda la sezione Driver alpha per importanti informazioni sull'uso con Linux di driver Ethernet in alpha-test.
Stato: Supportata, Nome del driver: 3c509
Questa scheda è piuttosto economica e ha buone prestazioni per essere una ISA senza bus-master. Gli svantaggi sono che la 3c509 originale richiede una latenza di interrupt molto bassa. La 3c509B non dovrebbe soffrire dello stesso problema, poiché ha un buffer più grande (vedere sotto). Queste schede usano i trasferimenti PIO, analogamente a una scheda ne2000 e quindi, in confronto, una scheda a memoria condivisa come una wd8013 sarà più efficiente.
La 3c509 originale ha un buffer per i pacchetti piccolino (4kB totali, 2kB Rx, 2k Tx), cosicché qualche volta il driver perde dei pacchetti se gli interrupt sono mascherati troppo a lungo. Per minimizzare questo problema, si può provare a non mascherare gli interrupt durante i trasferimenti dei dischi IDE (si veda man hdparm) e/o a incrementare la velocità del proprio bus ISA cosicché i trasferimenti dei dischi IDE terminino prima.
Il più recente modello 3c509B ha 8kB sulla scheda e il buffer può essere diviso in 4/4, 5/3 o 6/2 per Rx/Tx. Questa impostazione è modificabile con l'utilità di configurazione DOS ed è salvata nella EEPROM. Questo dovrebbe alleviare il suddetto problema della 3c509 originale.
Gli utilizzatori della 3c509B dovrebbero usare l'utilità DOS
fornita per disabilitare il supporto plug and play e
per impostare il tipo di uscita di cui si ha bisogno. Il driver per
Linux attualmente non supporta la ``Autodetect media setting'',
quindi si deve selezionare 10Base-T, 10Base-2 oppure AUI. Si
noti che per disabilitare completamente il PnP, si dovrebbe fare un
3C5X9CFG /PNP:DISABLE
e poi farlo seguire da un reset della
macchina per assicurarsi che abbia avuto effetto.
Alcuni chiedono delucidazioni sulle impostazioni ``Server or Workstation'' e ``Highest Modem Speed'' presenti nella utilità di configurazione sotto DOS. Donald scrive «Questi sono solo degli hint ai driver e il driver di Linux non usa questi parametri: ottimizza sempre per la massima velocità di trasferimento piuttosto che per la bassa latenza (`Server'). La bassa latenza era di importanza critica per i vecchi throughput IPX non-windowed. Per ridurre la latenza il driver MS-DOS per la 3c509 disabilita gli interrupt per alcune operazioni, bloccando gli interrupt per la porta seriale. Da qui la necessità dell'impostazione `modem speed'. Il driver per Linux rimuove la necessità di disabilitare gli interrupt per lunghi periodi di tempo operando solo su interi pacchetti, ad esempio non cominciando a trasmettere un pacchetto finché non sia stato completamente trasferito nella scheda.»
Si noti che il rilevamento della scheda ISA usa un metodo diverso
rispetto a quello di molte schede. In sostanza, si chiede alla scheda
di rispondere inviando dati ad una ID_PORT (le porte da 0x100
a
0x1ff
con intervalli di 0x10
). Questo rilevamento implica
che una scheda particolare sarà sempre rilevata per prima in una
configurazione con più 3c509 ISA. La scheda con il più basso indirizzo
Ethernet hardware alla fin fine sarà sempre la eth0
. Questa
cosa non dovrebbe preoccupare nessuno, tranne quelli che vogliono
assegnare un indirizzo hardware da 6 byte a una particolare
interfaccia. Se si hanno più schede 3c509, la cosa migliore è
aggiungere i comandi ether=0,0,ethN
senza specificare la porta di
I/0 (ovvero si usi I/O=zero) e permettere al rilevamento di determinare
quale scheda è la prima. L'uso di un valore I/O non nullo assicura
solamente che non saranno rilevate tutte le schede, quindi non lo si
faccia.
Se questa cosa veramente vi risulta noiosa, si dia un'occhiata
all'ultimo driver di Donald, in quanto si può essere in grado di usare
un valore 0x3c509
nei campi dell'indirizzo di memoria
inutilizzati per ordinare il rilevamento ed adattarlo alle proprie
necessità.
Stato: Supportata, Nome del driver: 3c515
Questa scheda, nome in codice ``CorkScrew'', è la scheda a 100Mbps ISA offerta dalla 3COM. Un driver relativamente nuovo di Donald è incluso nei kernel v2.2. Per informazioni più aggiornate, probabilmente si dovrebbe guardare nella pagina relativa alla Vortex:
Stato: Semi supportata, Nome del driver: 3c523
Questa scheda su bus MCA usa l'i82586. Chris Beauregard ha modificato il driver ni52 per farlo funzionare con queste schede. Il driver può essere trovato nell'albero dei sorgenti dei kernel v2.2.
Maggiori dettagli possono essere trovati nella pagina di MCA-Linux a
http://glycerine.cetmm.uni.edu/mca/
.
Stato: Non supportata.
Sì, un'altra scheda MCA. No, non risquote molto interesse. Se si è impelagati con l'MCA maggior fortuna la si ha con la 3c529.
Stato: Supportata, Nome del driver: 3c509
Questa scheda in realtà usa lo stesso chipset della 3c509. Molto prima che il supporto MCA fosse aggiunto al kernel, Donald ha messo un hook nel driver della 3c509 che cerca le schede MCA dopo aver provato a rilevare quelle EISA e prima di cercare le ISA. Il codice di rilevamento richiesto è incluso nel driver distribuito con i kernel v2.2. Maggiori dettagli nella pagina di MCA-Linux a
http://glycerine.cetmm.uni.edu/mca/
Stato: Supportata, Nome del driver: 3c589 (distribuito separatamente)
Questa scheda PCMCIA è la combinazione di una scheda Ethernet 3c589B con un modem. All'utente finale il modem appare come un modem normalissimo. La sola difficoltà è far sì che i due driver di Linux condividano lo stesso interrupt. C'è il supporto per alcuni nuovi registri e un po' per la condivisione degli interrupt hardware. Si deve usare un kernel v.2.0 o più recenti che ha il supporto per la condivisione degli interrupt.
Grazie ancora a Cameron per aver fornito a David Hinds un campione di questo prodotto e la documentazione. Il supporto lo si cerchi nel pacchetto PCMCIA di David.
Si veda la sezione Supporto PCMCIA per maggiori informazioni sui chipset PCMCIA, abilitatori di socket, ecc.
Stato: Sconosciuto.
È in sviluppo un driver per questa scheda PCMCIA e si spera che in futuro sia incluso nel pacchetto PCMCIA di David. Per sapere lo stato attuale è meglio controllare nel pacchetto PCMCIA.
Stato: Supportata, Nome del driver: 3c509
La versione EISA della 509. La versione EISA attuale usa lo stesso chip a 16 bit invece che un interfaccia a 32 bit, quindi l'incremento di prestazioni non è meraviglioso. Ci si assicuri che la scheda sia configurata per la modalità di indirizzamento EISA. Si legga la sezione precedente sulla 3c509 per informazioni sul driver.
Stato: Semi-supportata, Nome del driver: 3c589
Molti stanno usando questa scheda PCMCIA da un po' di tempo. Si noti che il supporto non è (al momento) incluso nell'albero dei sorgenti del kernel. La ``B'' nel nome significa la stessa cosa che nel caso della 3c509.
Sono disponibili dei driver nel sito ftp di Donald e nel pacchetto PCMCIA di David Hinds. Sarà necessario avere anche un controller PCMCIA supportato. Si veda la sezione Supporto PCMCIA per maggiori informazioni su driver, chipset, abilitatori di socket PCMCIA, ecc.
Stato: Supportate, Nome del driver: 3c59x
Queste schede ``Vortex'' sono per macchine a bus PCI: '590 è l'offerta 3Com per i 10Mbps mentre la '595 è l'offerta per i 100Mbs. Si noti inoltre che si può usare la '595 come una '590 (cioè in modalità a 10Mbps). Il driver è incluso nei sorgenti del kernel v2.0, ma è continuamente aggiornato. Se si hanno problemi con il driver nel kernel v2.0, si può trovare un driver più aggiornato partendo dall'URL seguente:
Si noti che in giro si sono due diverse schede 3c590: i primi modelli con 32kB di memoria sulla scheda e gli ultimi modelli che hanno solo 8kB di memoria. È possibile che non si sarà in grado di trovare una nuova 3c59x sul mercato ancora per molto, poiché è stata sostituita con la 3c90x. Se si vuole comprarne una usata da qualcuno, si provi a trovare la versione con 32kB. La 3c595 ha 64kB, in quanto non si può andare molto lontano con soli 8kB a 100Mbps!
Un ringraziamento a Cameron Spitzer e Terry Murphy della 3Com per aver inviato schede e documentazione a Donald cosicché ha potuto scrivere il driver.
Donald ha messo su una mailing list per il supporto al driver Vortex. Per unirsi alla lista, si faccia semplicemente:
echo subscribe | /bin/mail
linux-vortex-request@cesdis.gsfc.nasa.gov
Stato: Supportate, Nome del driver: 3c59x
Queste sono le versioni EISA della serie di schede 3c59x. Le 3c592/3c597 (altrimenti note come Demon) dovrebbero funzionare con il driver vortex discusso in precedenza.
Status: Supportate, Nome del driver Name: 3c59x
Queste schede (altrimenti note come `Boomerang' o EtherLink III XL) sono state realizzate per prendere il posto delle schede 3c590/3c595.
Il supporto per la revisione `B' (Cyclone) è stato aggiunto solo di
recente. Per usare questa scheda con i vecchi kernel v2.0, si
deve ottenere il driver 3c59x.c
aggiornato dal sito di Donald
a:
Per qualsiasi dubbio si veda la pagina WWW suddetta. Donald ha messo su una mailing list per il supporto del driver Vortex, annunci, ecc. Per unirsi alla lista, si faccia semplicemente:
echo subscribe | /bin/mail
linux-vortex-request@cesdis.gsfc.nasa.gov
Stato: Supportata, Nome del driver: acenic
Questo driver di Jes Sorensen è disponibile nei kernel v2.2. Supporta diverse altre schede Gigabit oltre al modello 3Com.
Stato: Supportata, Nome del driver: ne (+8390)
Non ci si faccia ingannare dal nome. Questa è una scheda compatibile con la NE2000 e dovrebbe funzionare con il driver ne2000.
Stato: Supportata, Nome del driver: de4x5, tulip
Questa è un'altra implementazione del chip PCI 21040 della DEC. La scheda EN1207 ha il 21140 e ha pure un connettore 10Base-2, che si è dimostrato causare un po' di problemi a qualcuno nella selezione di quel mezzo. Per altri ha funzionato bene usando la scheda con 10Base-T e 100Base-T. Quindi come per qualsiasi acquisto, la si dobrebbe provare assicurandosi di poterla restituire nel caso non funzioni.
Si veda DEC 21040 per maggiori informazioni su queste schede e la situazione attuale del driver.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: ?
È disponibile un driver per questi adattatori su porta parallela ma non fa ancora parte dei sorgenti del kernel 2.0 e 2.1. Si deve scaricare il driver da:
http://www.unix-ag.uni-siegen.de/~nils/accton_linux.html
Stato: Semi supportata, Nome del driver: ?
David Hinds stava lavorando su un driver per questa scheda e quindi per conoscere lo stato attuale la cosa migliore è quindi quella di controllare l'ultima release del suo pacchetto PCMCIA.
Stato: Supportata, Nome del driver: lance
Questa è una serie di schede Ethernet a bassa costo che usa la versione 79C960 del chip LANCE dell'AMD. Sono schede bus-master e quindi fra le più veloci schede Ethernet per bus ISA disponibili.
Informazioni sulla selezione del DMA e la numerazione del chip possono essere trovate in AMD LANCE.
Informazioni tecniche aggiuntive sulle schede Ethernet basate su AMD LANCE possono essere trovate nella sezione Note su AMD....
Stato: Supportata, Nome del driver: at1700
Si noti che per accedere a questo driver durante il make config
si deve ancora rispondere `Y' alla domanda iniziale ``Prompt for
development and/or incomplete code/drivers?''. Ciò è dovuto
semplicemente allo scarso responso avuto sulla stabilità del driver a
causa della relativa rarità della scheda. Se si hanno problemi con il
driver distribuito assieme al kernel, può interessare un driver
alternativo reperibile a:
http://www.cc.hit-u.ac.jp/nagoya/at1700/
La serie di schede Ethernet AT1700 della Allied Telesis sono basate sul chip MB86965 della Fujitsu. Questo chip usa un'interfaccia ad I/O programmato e una coppia di buffer di trasmissione di dimensione fissa. Ciò permette l'invio back-to-back di piccoli gruppi di pacchetti, con una breve pausa durante lo scambio dei buffer.
Una caratteristica unica è l'abilità di pilotare un cavo STP (Shielded Twisted Pair - doppino intrecciato schermato) da 15 Ohm comunemente utilizzato per il Token Ring, oltre ai cavi UTP (unshielded twisted pair - doppino intrecciato non schermato) da 100 Ohm del 10baseT. Della scheda ne esiste pure una versione per fibra ottica (AT1700FT).
Il chip Fujitsu utilizzato nella AT1700 ha un difetto di progettazione: può essere reinizializzato completamente solo operando un ciclo completo di alimentazione della macchina. Premendo solamente il pulsante di reset non si inizializza l'interfaccia. Questo non sarebbe tanto male, tranne per il fatto che può essere rilevata in modo affidabile solo quando è stata reinizializzata. La soluzione/work-around è di spegnere la macchina se il kernel ha problemi a rilevare l'AT1700.
Stato: Supportata, Nome del driver: pcnet32
Questa è la versione PCI della AT1500 e non soffre dei problemi cha ha la scheda PCI 79c970 della Boca. Informazioni sulla selezione del DMA e la numerazione del chip possono essere trovate nella sezione AMD LANCE.
Ulteriori informazioni tecniche sulle schede Ethernet basate sul LANCE dell'AMD possono essere trovate nella sezione Note su AMD....
Stato: Semi supportata, Nome del driver: rtl8139
Questa scheda usa il chip 8139 della RealTek. Si veda la sezione RealTek 8139.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: eepro100
Questa scheda usa il chip i82557 e quindi può/potrebbe funzionare con il driver eepro100. Se la si prova si è invitati ad inviare un rapporto cosicché queste informazioni possano essere aggiornate.
Carl Ching dell'AMD è stato talmente gentile da fornire descrizioni molto dettagliate su tutti i più importati prodotti Ethernet dell'AMD che mi hanno aiutato a chiarire un po' questa sezione.
Stato: Supportata, Nome del driver: lance
In realtà non ci sono schede Ethernet dell'AMD. Probabilmente si sta leggendo questa sezione perché le sole cose che si possono leggere sopra la propria scheda dicono AMD e uno dei numeri suddetti. Il 7990 è il chip `LANCE' originale, ma molte cose (tra cui questo documento) fanno riferimento a tutti questi chip simili come chip `LANCE' (...incorrettamente potrei aggiungere).
Questi numeri fanno riferimento a chip dell'AMD che sono il cuore di molte schede Ethernet. Per esempio la AT1500 della Allied Telesis (si veda la sezione AT1500) e la NE1500/2100 (si veda la sezione NE1500) usano questi chip.
Il 7990/79c90 è stato da tempo rimpiazzato da nuove versioni. Il 79C960 (detto anche PCnet-ISA) essenzialmente contiene il nucleo della 79c90, assieme a tutto l'altro hardware di supporto, che permette una soluzione Ethernet in un unico chip. Il 79c961 (PCnet-ISA+) è una versione Plug and Play senza ponticelli della '960. L'ultimo chip della serie ISA è il 79c961A (PCnet-ISA II), che aggiunge piene funzionalità full duplex. Tutte le schede con uno di questi chip dovrebbero funzionare con il driver lance.c, ad eccezione di quelle veramente vecchie che usano il 7990 originale in una configurazione a memoria condivisa. Queste vecchie schede possono essere identificate dalla mancanza di jumper per il canale DMA.
Un problema comune è la ricezione del messaggio `busmaster arbitration failure'. Questo è mostrato quando il driver LANCE non può accedere al bus dopo che è passato un ragionevole intervallo di tempo (5us). Solitamente indica che l'implementazione del bus-master della scheda madre ha problemi o qualche altro dispositivo sta intasando il bus, oppure c'è un canale DMA in conflitto. Se il proprio BIOS ha l'opzione GAT (che sta per Guaranteed Access Time -- tempo di accesso garantito) si provi ad attivare/alterare questa impostazione per vedere se è di qualche aiuto.
Si noti inoltre che il driver cerca una scheda valida solo in questi
indirizzi: 0x300, 0x320, 0x340, 0x360
e qualsiasi indirizzo
fornito con l'argomento di boot ether=
è ignorato
silenziosamente (questa cosa verrà corretta). Quindi per ora ci si
assicuri che la propria scheda sia configurata per uno dei suddetti
indirizzi I/O.
Il driver dovrebbe funzionare ancora bene anche se sono installati più di 16 MB di memoria, in quanto, quando serve, sono usati i `bounce-buffer' in memoria bassa (i.e. qualsiasi dato sopra il 16 MB è copiato dentro un buffer sotto il 16 MB prima di essere dato alla scheda perché lo trasmetta).
Il canale DMA può essere impostato con i bit meno significativi dell'altrimenti inutilizzato valore di dev->mem_start (PARAM_1) (si veda PARAM_1). Se non impostato è rilevato abilitando a turno tutti i canali DMA liberi e controllando se l'inizializzazione ha successo.
La scheda HP-J2405A è un eccezione: con questa scheda è facile leggere i valori impostati nella EEPROM per IRQ e DMA.
Si veda la sezione Note su AMD... per maggiori informazioni su questi chip.
Stato: Supportata, Nome del driver: pcnet32
Questa è la PCnet-32: una versione bus-master a 32 bit del chip LANCE
originale per sistemi VL-bus e local bus. Sebbene questi chip possano
funzionare con il driver lance.c
standard, è disponibile anche
una versione a 32 bit (pcnet32.c
) che non si preoccupa mai delle
limitazioni ai 16 MB associati con il bus ISA.
Stato: Supportata, Nome del driver: pcnet32
Questa è la PCnet-PCI: simile alla PCnet-32, ma progettata per i sistemi basati su bus PCI. Si vedano le informazioni sulla PCnet-32. Si noti che è necessario compilare un kernel abilitando il supporto per il PCI. La '970A aggiunge al progetto originale della '970 il supporto per il full duplex oltre ad altre caratteristiche.
Si noti che l'implementazione Boca della 79C970 fallisce su macchine Pentium veloci. È un problema hardware, in quanto affligge anche gli utenti DOS. Si veda la sezione sulla Boca per maggiori dettagli.
Stato: Supportata, Nome del driver: pcnet32
Questo è il chip a 100Mbit per sistemi PCI della AMD, che supporta anche le operazioni full duplex. È stato introdotto nel giugno 1996.
Stato: Sconosciuto, Nome del driver: pcnet32
Questa dovrebbe funzionare proprio come la '971 ma la cosa non è ancora stata confermata.
Stato: Supportata, Nome del driver: pcnet32
Questa è la PCnet-SCSI, che in pratica viene trattata come una '970 dal punto di vista Ethernet. Si vedano anche le informazioni precedenti. Non mi si chieda se è supportata la parte SCSI del chip: questo è Ethernet-HowTo, non lo SCSI-HowTo.
Stato: Semi-supportata, Nome del driver: ac3200
Si noti che per accedere a questo driver durante il make config
si deve ancora rispondere `Y' alla domanda iniziale ``Prompt for
development and/or incomplete code/drivers?''. Questa cosa è
semplicemente dovuta allo scarso responso da parte degli utenti sulla
stabilità del driver a causa della relativa rarità della scheda.
Questo driver è incluso nel kernel attuale con un driver in alpha test. È basata sul comune chip NS8390 usato nelle schede ne2000 e wd80x3. Si veda la sezione Driver sperimentali in questo documento per importanti informazioni riguardanti i driver sperimentali.
Se la si usa, lo si faccia sapere ad uno di noi, poiché il riscontro da parte degli utenti è stato basso, anche se il driver è nel kernel già a partire dalla versione 1.1.25.
Se si intende utilizzare questo driver come modulo caricabile probabilmente si dovrebbe vedere la sezione Usare i driver Ethernet come moduli per informazioni specifiche sui moduli.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: apricot
Questa scheda Ethernet on board usa un chip i82596 bus-master. Può
essere solo all'indirizzo I/O 0x300
. Guardando nei sorgenti del
driver, sembra anche che l'IRQ sia fissato via hardware al 10.
Le prime versioni di questo driver avevano la tendenza a pensare che
qualsiasi cosa presente a 0x300
fosse una NIC apricot. Da allora
l'indirizzo hardware è verificato per evitare questi falsi rilievi.
Stato: Supportata, Nome del driver: arcnet (arc-rimi, com90xx, com20020)
Con il costo ormai veramente basso e le migliori prestazioni di Ethernet, è possibile che molti posti diano via gratis il loro hardware Arcnet, il che risulta in un sacco di sistemi domestici con Arcnet.
Un vantaggio di Arcnet è che tutte le schede hanno la medesima interfaccia cosicché un unico driver funziona per tutte. Hanno pure una gestione degli errori e quindi si può supporre che non perdano mai pacchetti (bellissimo per il traffico UDP!).
Il driver arcnet di Avery Pennarun è nel kernel dalla versione 1.1.80. Il driver arcnet usa `arc0' come nome invece del solito `eth0' dei dispositivi Ethernet. Segnalazioni di bug e racconti di successo possono essere inviati a:
apenwarr@foxnet.net
Nel kernel standard ci sono file d'informazioni sull'impostazione dei ponticelli e suggerimenti generali.
Si può supporre che il driver funzioni anche con le schede ARCnet a 100Mbs!
Si noti che la StarLAN della AT&T è una tecnologia orfana, come la LattisNet della SynOptics e non può essere usata in un ambiente 10Base-T standard, senza un hub che le `parla' entrambe.
Stato: Non supportata.
Queste schede StarLAN usano un interfaccia simile a quella del chip
i82586. Ad un certo punto Matthijs Melchior
(matthijs.n.melchior@att.com
) si era messo a giocare con il
driver 3c507 e quasi aveva qualcosa di funzionante. Non ho sentito
più niente da allora.
Sì, fanno molto più che solo schede seriali multiporta. :-)
Stato: Supportata, Nome del driver: lance, pcnet32
Questa schede sono basate sui chip PCnet dell'AMD. Gli acquirenti
accorti dovrebbero essere avvisati che molti utenti hanno avuto un
sacco di problemi con queste schede VLB/PCI. Sono stati colpiti
specialmente i possessori di sistemi Pentium veloci. Si noti che
questo non è un problema del driver, in quanto colpisce anche gli
utenti DOS/Win/NT. Il numero del supporto tecnico della Boca è (407)
241-8088 e può essere raggiunto anche a
75300.2672@compuserve.com
. Le vecchie schede ISA non sembra
soffrano dello stesso problema.
Donald ha fatto un test comparativo tra una scheda PCI della Boca e una implementazione PCnet/PCI simile della Allied Telsyn e ha rilevato che i problemi dipendono dall'implementazione Boca del chip PCnet/PCI. Si può accedere ai risultati di questi test nel server www di Don.
La Boca sta offrendo una `warranty repair' (ripazione in garanzia) per i possessori di tali schede che consiste nell'aggiunta di un condensatore, ma sembra che la cosa non funzioni al 100% per molte persone, sebbene aiuti un po'.
Se ancora si è convinti di comprare una di queste schede, allora almeno si provi ad ottenere una garanzia incondizionata di restituzione entro 7 giorni, cosicché se non funziona bene nel proprio sistema, la si può sempre restituire.
Per ulteriori infomazioni generali sui chip della AMD si veda AMD LANCE.
Informazioni tecniche ulteriori sulle schede Ethernet AMD LANCE possono essere trovate nella sezione Note su AMD....
Donald scrive: «Sì, un'altra di quelle compagnie che non vuole rilasciare le sue informazioni per la programmazione. Hanno aspettato mesi prima di confermare che tutte le loro informazioni erano proprietarie, sprecando deliberatamente il mio tempo. Se si può si evitino queste schede come la peste. Si noti che ad alcuni che hanno telefonato alla Cabletron sono state dette cose del tipo `un certo D. Becker sta lavorando su un driver per Linux' -- facendo sembrare che io lavori per loro. Questo NON è vero.»
Apparentemente la Cabletron ha cambiato la sua politica riguardo le
informazioni per la programmazione (come la Xircom) da quando Donald
ha fatto quei commenti parecchi anni fa: si mandi una email a
support@ctron.com
se si vuole verificare questa cosa o chiedere
le infomazioni per la programmazione. Comunque, a questo punto, c'è
una richiesta minima per driver modificati/aggiornati per le vecchie
schede E20xx e E21xx.
Stato: Semi supportate, Nome del driver: ne (+8390)
Queste sono praticamente dei cloni delle NEx000 che si dice funzionino con i driver standard NEx000, grazie a un controllo specifico durante il rilevamento. Se ci sono dei problemi, difficilmente possono essere risolti, poiché non sono disponibili le informazioni per la programmazione.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: e2100 (+8390)
Ancora, non si può fare molto quando le informazioni per la programmazione sono proprietarie. Le E2100 ha un pessimo progetto. Ogniqualvolta mappa la sua memoria condivisa durante un trasferimento di pacchetti, la mappa dentro un'intera regione di 128K! Ciò significa che in quella regione non si può usare con sicurezza un altro dispositivo gestito a memoria condivisa, nemmeno un'altra E2100. Funzionerà per maggior parte del tempo, ma tutto un tratto non lo farà più (sì, questo problema può essere evitato disabilitando gli interrupt mentre si trasferiscono i pacchetti, ma quasi certamente si perderanno colpi di clock). Inoltre, se si mal programma la scheda o si ferma la macchina proprio al momento sbagliato, nemmeno il bottone di reset sarà utile. Si deve spegnere la macchina e lasciarla spenta per almeno 30 secondi.
La selezione del mezzo è automatica, ma volendo lo si può imporre con
i bit meno significativi del parametro dev->mem_end. Se veda
PARAM_2. Gli utilizzatori dei moduli possono
specificare un valore xcvr=N
come options
nel file
/etc/conf.modules
.
Inoltre, non si scambi la E2100 per un clone della NE2100. La E2100 è un NetSemi DP8390 a memoria a condivisa, ``rozzamente'' simile alla demente della WD8013, mentre la NE2100 (e la NE1500) usano un AMD LANCE con bus-mastering.
Nel kernel standard è incluso un driver per la E2100. Comunque, poiché non sono disponibili informazioni per la programmazione, non si aspettino le correzioni di eventuali bachi. Non se ne usi una a meno che non la si possegga già.
Se si ha intenzione di usare questo driver come modulo caricabile probabilmente si dovrebbe vedere la sezione Usare i driver Ethernet come moduli per infomazioni specifiche sui moduli.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: lance
Secondo le infomazioni in un bollettino tecnico della Cabletron, queste schede usano il chip PC-Net dell'AMD (si veda AMD PC-Net) e dovrebbero quindi funzionare con il driver lance generico.
Ecco come e dove possono essere raggiunti:
Cogent Data Technologies, Inc. 175 West Street, P.O. Box 926 Friday Harbour, WA 98250, USA. Cogent Sales 15375 S.E. 30th Place, Suite 310 Bellevue, WA 98007, USA. Supporto tecnico: Telefono (360) 378-2929 tra le 8 e 17 PST Fax (360) 378-2882 Compuserve GO COGENT Bulletin Board Service (360) 378-5405 Internet: support@cogentdata.com
Stato: semi supportata, Nome del driver: smc9194
Queste schede usano il chip SMC 91c100 e potrebbero funzionare con il driver per SMC 91c92, ma la cosa non è ancora stata verificata.
Stato: Supportate, Nome del driver: de4x5, tulip
Queste sono un'altra implementazione del DEC 21040 che quindi dovrebbe funzionare tranquillamente con il driver standard per il 21040.
La EM400 e la EM964 sono schede a quattro porte che usano un bridge DEC 21050 e 4 chip 21040.
Si veda DEC 21040 per maggiori informazioni su queste schede e la situazione attuale.
La Compaq non è veramente in affari per la costruzione di schede Ethernet, ma un sacco di loro sistemi hanno controller Ethernet integrati nella scheda madre.
Stato: Supportati, Nome del driver: pcnet32
Le macchine come quella della serie XL hanno un chip PCI 79c97x dell'AMD nella scheda madre che può essere usato con il driver LANCE standard. Ma prima di usarlo, si devono utilizzare alcuni trucchetti per far sì che il BIOS PCI si metta in un posto dove Linux lo possa vedere. Frank Maas è stato così gentile da fornire i dettagli operativi:
«Il problema con questa macchina Compaq è che la directory PCI è caricata in memoria alta, in un punto che il kernel di Linux non può (non vuole) raggiungere. Risultato: la scheda non è mai rilevata e nemmeno usabile (altro effetto: non funziona nemmeno il mouse). Il workaround (come descritto approfonditamente in http://www-c724.uibk.ac.at/XL/) è di caricare MS-DOS, lanciare un piccolo driver che ha scritto la Compaq e poi caricare il kernel di Linux usando LOADLIN. Ok, vi do il tempo per dire `yuck, yuck', ma per ora questo è il solo metodo che conosco. Il driver semplicemente sposta la directory PCI nel posto dov'è di solito (e dove Linux la può trovare).»
Ulteriori informazioni generali sui chip AMD possono essere trovate in AMD LANCE.
Stato: Supportata, Nome del driver: tlan
Questi sistemi usano un chip ThunderLAN della Texas Instruments. Informazioni sul driver ThunderLAN possono essere trovare in ThunderLAN.
Stato: Supportata, Nome del driver: de4x5, tulip
Ecco un'altra scheda basata sul chip 21040 della DEC, che si dice funzioni bene e che costa relativamente poco.
Si veda DEC 21040 per maggiori informazioni su queste schede e l'attuale situazione del driver.
Stato: Supportata, Nome del driver: ne (+8390)
Alcune delle prime schede D-Link non avevano la firma (signature)
0x57
nella PROM, ma il driver ne2000 ne è conscio. Per quanto
riguarda le schede configurabili via software, si può scaricare il
programma di configurazione da www.dlink.com
. Le schede DE2**
erano le maggiormente segnalate per avere errori spuri di mismatch
nell'indirizzo di trasferimento con le prime versioni di Linux.
Si noti che esistono anche schede della Digital (DEC) chiamate DE100 e
DE200, ma la somiglianza finisce qui.
Stato: Supportata, Nome del driver: pcnet32
Questa è una scheda PCI che usa la versione PCI del chip LANCE dell'AMD. Informazioni sulla selezione del DMA e la numerazione del chip possono essere trovate nella sezione AMD LANCE.
Ulteriori informazioni tecniche sulle schede Ethernet basate sul LANCE dell'AMD le si può trovare nella sezione Note su AMD....
Stato: Supportata, Nome del driver: ne, ne2k-pci (+8390)
Apparentemente la D-Link ha cominciato a fare anche cloni PCI della NE2000.
Stato: Supportata, Nome del driver: de4x5, tulip
Questa è un'implementazione del chip DEC 21040 ed è riportato che funziona con il driver generico tulip per il 21040.
Si veda la sezione DEC 21040 per maggiori informazioni su queste schede e sullo stato attuale del driver.
Stato: Supportata, Nome del driver: de600
Ai possessori di un portatile e a tutti quelli che vorrebbero un metodo veloce per mettere il loro computer su Ethernet piacerà usare questa schede. Il driver è incluso nei sorgenti del kernel standard.
Il driver è stato scritto da Bjorn Ekwall bj0rn@blox.se
. Ci
si aspetti una velocità di trasferimento di circa 180kb/s da questa
scheda attraverso la porta parallela. Si dovrebbe leggere il file
README.DLINK nell'albero dei sorgenti del kernel.
Si noti che il nome del device da passare a ifconfig
ora
è eth0
e non più il dl0
usato in precedenza.
Se la propria porta parallela non è all'indirizzo standard
0x378
allora si deve ricompilare. Bjorn scrive:
«Poiché il driver DE-620 prova a spremere anche l'ultimo
microsecondo dal ciclo, ho reso l'irq e l'indirizzo delle costanti
piuttosto che delle variabili. Questo consente di ottenere una
velocità usabile, ma significa anche che non si possono modificare
questi assegnamenti p.es. da lilo; si _deve_ ricompilare...». Si noti
inoltre che alcuni portatitili implementano la porta parallela on
board a 0x3bc
che è dove erano/sono le porte parallele sulle
schede monocromatiche.
Stato: Supportata, Nome del driver: de620
Analoga alla DE-600, con solo due formati d'uscita. Bjorn ha scritto un driver per questo modello per le versioni del kernel pari e superiori alla 1.1. Si vedano le informazioni precedenti sulla DE-600.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: de650 (?)
Alcuni hanno usato questa scheda PCMCIA per abbastanza tempo nei loro computer portatili. In pratica è un 8390, come una NE2000. Si suppone che anche la scheda PCMCIA LinkSys e la IC-Card Ethernet siano dei cloni della DE-650. Si noti che al momento questo driver non è parte del kernel standard, e quindi si devono applicare alcune patch.
Si veda Supporto PCMCIA in questo documento e, se si può, si dia un'occhiata a:
Stato: Supportate, Nome del driver: ne (+8390)
Ora queste schede sono rilevate (sin dal 0.99pl15) grazie a
Eberhard Moenkeberg emoenke@gwdg.de
che ha notato che
usano `DFI' nei primi 3 byte della PROM, invece di usare 0x57
nei byte 14 e 15, che è quello che fanno tutte le schede NE1000 e
NE2000 (la 300 è un pseudo-clone della NE1000 a 8 bit e la 400 lo è
della NE2000).
Stato: Supportate, Nome del driver: depca
Nel file sorgente `depca.c' è inclusa della documentazione, che
comprende informazioni su come usare più di una di queste schede in
una macchina. Si noti che la DE422 è una scheda EISA. Queste schede
sono tutte basate sul chip LANCE dell'AMD. Si veda la sezione
AMD LANCE per maggiori informazioni. Possono
essere usate sino ad un massimo di due schede ISA, perché possono
essere impostate solamente per gli indirizzi di I/O base 0x300
e
0x200
. Se si intende farlo, si leggano le note nel file sorgente
del driver depca.c
nell'albero dei sorgenti del kernel standard.
Questo driver funzionerà anche sulle macchine basate su CPU Alpha e ci sono diverse ioctl() con le quali l'utente può giocare.
Stato: Supportata, Nome del driver: ewrk3
Queste schede usano un chip proprietario della DEC, invece del chip
LANCE utilizzato nelle prime schede come la DE200. Queste schede
supportano sia la memoria condivisa che l'I/O programmato, sebbene
raggiungano una calo di prestazioni del 50% se si usa la
modalità PIO. La dimensione della memoria condivisa può essere
impostata a 2kB, 32kB o 64kB, ma con questo driver sono state testate
solamente le prime due dimensioni. David dice che le prestazioni sono
virtualmente identiche tra il modo a 2kB e quello a 32kB. Maggiori
informazioni (tra cui l'uso del driver come modulo caricabile) sono
presenti all'inizio del file sorgente ewrk3.c
e anche nel file
README.ewrk3
. Ambedue i file sono nella distribuzione standard
del kernel. Questo driver ha il supporto per le CPU Alpha, come il
depca.c.
Il driver standard ha diverse chiamate ioctl() interessanti che possono essere usate per ottenere ed azzerare le statistiche sui pacchetti, leggere/scrivere la EEPROM, cambiare l'indirizzo hardware e cose così. Gli smanettoni possono vedere il codice sorgente per maggiori informazioni su queste possibilità.
David ha scritto anche un programma di configurazione per questa
scheda (sulla falsa riga del programma DOS NICSETUP.EXE
) assieme
con altri strumenti. Possono essere trovati in praticamente tutti i
siti FTP di Linux nella directory
/pub/Linux/system/Network/management
(si cerchi il file
ewrk3tools-X.XX.tar.gz
).
Stato: Supportate, Nome del driver: de4x5, tulip
Queste schede si basano sul chip 21040 menzionato sotto. La
DE500 usa il chip 21140 per fornire connessioni Ethernet a 10/100Mbs.
Si deve leggere la sezione sul 21040 qui sotto per ulteriori
informazioni. Ci sono alcuni opzioni da passare in compilazione
per le schede non DEC che usano questo driver. Si veda il file
README.de4x5
per i dettagli.
Tutte le schede Digital rileveranno automaticamente il mezzo (tranne, temporaneamente, la DE500 a causa di un brevetto).
Questo driver è pronto anche per le CPU Alpha e può essere caricato come modulo. Gli utenti possono raggiungere l'interno del driver attraverso chiamate ioctl. Si vedano gli strumenti 'ewrk3' e il sorgente de4x5.c per informazioni su come farlo.
Stato: Supportate, Nome del driver: de4x5, tulip
Il DEC 21040 è una soluzione Ethernet bus-mastering in un unico chip, simile al chip PCnet dell'AMD. Il 21040 è progettato specificatamente per l'architettura di bus PCI. La nuova scheda PCI EtherPower della SMC usa questo chip. Per le schede basate su questo chip è possibile scegliere tra due driver. C'è il driver DE425 discusso in precedenza e driver generico `tulip' per il 21040.
Attenzione: Sebbene la propria scheda possa essere basata su questo chip, nel proprio caso i driver potrebbero non funzionare. David C. Davies scrive:
«Non c'è alcuna garanzia che il `tulip.c' o il `de4x5.c' funzionino con una qualsiasi scheda basata sui DC2114x oltre a quelle per cui sono stati scritti. PERCHÉ?? Perché c'è un registro, il General Purpose Register (CSR12) che (1) nel DC21140A è programmabile da qualsiasi produttore e tutti lo fanno in modo differente (2) nei DC21142/3 c'è ora un registro di controllo SIA (a la DC21041). Il solo piccolo raggio di speranza è che riusciamo a decodificare la SROM per aiutare l'impostazione nel driver. Comunque, questa non è una soluzione garantita in quanto alcuni produttori (per esempio la scheda SMC 9332) non seguono le raccomandazioni Digital Semiconductor sul formato di programmazione della SROM.»
In termini meno tecnici, ciò significa che se non si è sicuri che una scheda sconosciuta con un chip DC2114x funzionerà con i driver per Linux, allora ci si assicuri di porterla restituire dove la si è comprata prima di pagare.
Nella maggior parte delle ultime schede EtherPower della SMC al posto
del 21040 si può trovare il più aggiornato chip 21041. Il 21140 è
per supportare il 100Base-? e funziona con i driver per Linux per il
chip 21040. Per usare il driver de4x5
di David con una scheda
non DEC, si deve guardare il file README.de4x5
per i dettagli.
Donald ha usato le schede EtherPower-10/100 della SMC per sviluppare il driver `tulip'. Si noti che il driver presente nel albero standard dei sorgenti al momento non è la versione più aggiornata. Se si hanno problemi con questo driver, ci si dovrebbe procurare la versione più nuova dal sito ftp/WWW di Donald.
Questo URL contiene anche un elenco (non esaustivo) delle diverse schede/vendor che usano il chip 21040.
Si noti inoltre che il driver tulip al momento è ancora considerato
un driver sperimentale (si veda la sezione
Driver sperimentali) e dovrebbe essere trattato come tale.
Per usarlo, si dovrà modificare il file arch/i386/config.in
e decommentare la riga per il supporto CONFIG_DEC_ELCP
.
Donald ha messo su anche una mailing list per gli annunci sul driver tulip, ecc. Per unirsi alla lista si digiti:
echo subscribe | /bin/mail
linux-tulip-request@cesdis.gsfc.nasa.gov
La Farallon vende gli adattatori e i transceiver EtherWave. Questo dispositivo permette di mettere in daisy chain diversi dispositivi 10baseT.
Stato: Supportato, Nome del driver: 3c509
È riportato che questo driver sia un clone del 3c509 che include il transceiver EtherWave. La gente l'ha usata con successo con Linux e l'attuale driver 3c509. Sono troppo costose per l'uso comune, ma sono una grande opzione in casi speciali. I prezzi degli hublet partono da $125, e la Etherwave aggiunge $75-$100 al prezzo della scheda
Diversamente da molti costruttori di chip di rete, la Fujitsu ha fatto e venduto anche alcune schede di rete basate sui loro chip.
Stato: Supportato, Nome del driver: fmv18x
Secondo quel che afferma il driver, queste schede sono semplicemente un'implementazione del MB86965 della Fujitsu, il che le rende molto simili alle schede AT1700 della Allied Telesis.
Le schede 272** usano l'I/O programmato, similmente alle schede NE*000, ma la porta del trasferimento dei dati può essere `spenta' quando non vi si accede, evitando problemi con i driver che fanno l'autorilevamento.
Grazie a Glenn Talbott per l'aiuto fornito nel chiarire la confusione in questa sezione a proposito dei numeri di versione dell'hardware HP.
Stato: Supportata, Nome del diver: hp (+8390)
Una 10BaseT a 8 Bit basata sul 8390, non è raccomandata per tutte quelle ragioni delle 8 bit. È stata riprogettata un paio di anni fa per essere altamente integrata e ciò ha causato alcune modifiche nei tempi di inizializzazione che affliggono solo i programmi di test, non i driver LAN (la nuova scheda non è `pronta' subito dopo si entra ed esce dalla modalità loopback).
Se si intende usare questo driver come modulo caricabile probabilmente si dovrebbe vedere la sezione Usare i driver Ethernet come modulo per informazioni specifiche sui moduli.
Stato: Supportate, Nome del driver: hp+ (+8390)
La HP PC Lan+ è diversa dalla scheda HP PC Lan standard. Questo driver è stato aggiunto all'elenco dei driver del kernel standard durante il ciclo di sviluppo del v1.1.x. Può essere fatta funzionare in modalità PIO come una ne2000, o in modalità a memoria condivisa come una wd8013.
La 47B è una scheda a 16 bit 10BaseT con AUI a 16 Bit basata su 8390 e la 52A è una 16 bit ThinLan con AUI basata su 8390. Queste schede hanno una RAM da 32K per la bufferizzazione dei pacchetti da trasmettere/ricevere invece dei soliti 16KB e entrambe offrono il rilievo automativo del connettore LAN.
Se si intende usare questo driver come modulo caricabile probabilmente si dovrebbe vedere la sezione Usare i driver Ethernet come modulo per informazioni specifiche sui moduli.
Stato: Supportata, Nome del driver: lance
Queste schede costano meno e sono un po' più veloci delle 27247/27252A, ma mancano di alcune caratteristiche quali AUI, la connettività ThinLAN e il boot PROM socket. Sono una versione del LANCE abbastanza generica, ma piccole diversità nel progetto le rendono incompatibili con il driver `NE2100' generico. Il supporto speciale per queste schede (comprensivo della lettura del canale DMA dalla scheda) è incluso grazie alle informazioni fornite da Glenn Talbott dell'HP.
Ulteriori informazioni tecniche sulle schede basate su LANCE possono essere trovate nella sezione Note su AMD...
Stato: Supportata, Nome del driver: lance
L'HP-Vectra ha un chip PCnet dell'AMD sulla piastra madre. Informazioni sulla selezione del DMA e la numerazione del chip possono essere trovate nella sezione AMD LANCE.
Ulteriori informazioni tecniche sulle schede basate su LANCE possono essere trovate nella sezione Note su AMD...
Stato: Supportate, Nome del driver: hp100
Questo driver supporta anche alcuni dei prodotti VG della Compex.
Poiché il driver supporta schede ISA, EISA e PCI, quando si esegue
make config
sui sorgenti del kernel lo si trova nella
sezione relativa alle schede ISA.
Stato: Supportata, Nome del driver: eepro100
Apparentemente queste sono semplicemente delle schede EtherExpress Pro 10/100B dell'Interl rimarchiate. Si veda la sezione su Intel per maggiori informazioni.
Stato: Supportato, Nome del driver: znet
È compatibile con la Z-note della Zenith basata su Intel. Si veda Z-note per maggiori informazioni.
Suppongo che questo sito abbia un esauriente elenco di cosette utili per le nuove versioni del ThinkPad. Ancora non l'ho verificato personalmente.
Quelli che non possono usare un browser WWW, provino a
peipa.essex.ac.uk:/pub/tp750/
Stato: Semi-supportato, Nome del driver: ? (distribuito separatamente)
Molti stanno usando questa scheda PCMCIA con Linux. Valgono le solite cose, come la necessità di avere nel proprio portatile un chipset PCMCIA supportato e che si deve applicare una patch al kernel standard per il supporto PCMCIA.
Si veda Supporto PCMCIA in questo documento e se si può si dia un'occhiata a:
Stato: Semi supportata, Nome del driver: ibmtr
Il supporto per il token ring richiede molto più che la sola scrittura di un driver per i dispositivi. Richiede anche la scrittura delle routine di instradamento per il token ring. È nella scrittura di queste ultime che si perde la maggior parte del tempo.
Peter De Schrijver ha speso un po' di tempo sul Token Ring. Ha lavorato con schede Token Ring ISA e MCA dell'IBM.
L'attuale codice per il token ring è stato incluso all'inizio dello sviluppo dei kernel della serie 1.3.x.
Peter dice che è stato originariamente testato su schede MCA 16/4 Megabit Token Ring, ma dovrebbe funzionare con altre schede basate sul chip Tropic.
Stato: Supportata, Nome del driver: eth16i
Questo driver l'ha scritto Mika Kuoppala (miku@pupu.elt.icl.fi) ed è stato introdotto verso il kernel 1.3.4x. Usa il chip MB86965 della Fujitsu, usato anche nelle schede at1700.
Si noti che la nomenclatura delle diverse schede Intel è ambigua e
confusa al massimo. Se si hanno dubbi, si veda il numero i8xxxx
sul chip principale della scheda oppure, per le schede PCI, si usino
le informazioni sul PCI nella directory /proc
e poi si
confronti con i numeri elencati qui.
Stato: Supportata, Nome del driver: eexpress
Questa scheda usa il i82586 dell'Intel. Le prime versioni di questo driver (nei kernel v1.2) erano classificate come sperimentali e non funzionavano bene per la maggior parte della gente. Quelli che l'hanno provato dicono che il driver nei kernel v2.0 sembra funzionare molto meglio, sebbene il driver sia ancora sperimentale e un po' problematico sulle macchine più veloci.
I commenti all'inizio del sorgente del driver elencano alcuni problemi
(e correzioni!) associati con queste schede. Il trucchetto di
rimpiazzare nel driver tutti gli outb
con outb_p
si dice
abbia funzionato per più di un utente.
Stato: Supportata, Nome del driver: eepro
Bao Chau Ha ha scritto un driver per queste schede incluso nei primi kernel v1.3.x. Può funzionare anche con alcuni sistemi Ethernet integrati della Compaq basati sul chip i82595.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: ? (distribuito separatamente)
John Stalba (stalba@ultranet.com) ha scritto un driver per la versione
PCI. Queste schede usano il chip d'interfaccia PLX9036 PCI con un
chip i82596 LAN controller della Intel. Se la propria scheda ha il
chip i82557, allora non
si possiede questa scheda ma piuttosto la
versione discussa dopo e quindi si deve usare il driver EEPro100.
Si può ottenere il driver sperimentale per la propria scheda PCI PRO/10 assieme alle instruzioni per usarlo a:
Se si ha una scheda EISA, probabilmente si dovrà lavorare un po' sul driver per tener conto delle differenze (PCI vs. EISA) nei meccanismi di rilievo usati nei due casi.
Stato: Supportata, Nome del driver: eepro100
Si noti che questo driver non funzionerà con le vecchie schede 100A. I numeri dei chip elencati nel driver sono i82557/i82558. Per aggiornamenti del driver e/o supporto sul driver, si veda
Per iscriversi alla mailing list relativa a questo driver, si faccia:
echo subscribe | /bin/mail
linux-eepro100-request@cesdis.gsfc.nasa.gov
Apparentemente Donald ha firmato un accordo di non-disclosure che dice che lui non può effettivamente rivelare il codice sorgente del driver! Che cosa dire di questa insulsaggine da parte di Intel?
La Kingston fa diverse schede, tra cui schede basate su NE2000+, AMD PCnet e DEC tulip. La maggior parte di queste schede dovrebbero funzionare bene con i rispetti driver. Si veda la pagina web della Kingston
La KNE40 basata sul 21041 tulip della DEC si dice funzioni bene con il driver tulip generico.
La LinkSys ha fatto una manciata di diversi cloni NE2000, alcuni sono schede ISA semplici, altre ISA plug-and-play e altri ancora sono cloni PCI della ne2000 basati su uno dei chip PCI ne2000 supportati. Semplicemente ci sono troppi modelli per elencarli tutti qui.
Le LinkSys sono ``Linux-friendly'' e c'è pure una pagina WWW specifica per il supporto di Linux e hanno anche la parola Linux stampata sulla scatola di alcuni dei loro prodotti. Si veda:
http://www.linksys.com/support/solution/nos/linux.htm
Stato: Supportate, Nome del driver: tulip
Si noti che queste schede sono state sottoposte a parecchie `revisioni' (ovvero sono stati usati diversi chip) tutte sotto lo stesso nome. La prima usava il chip della DEC. La seconda revisione usava il PNIC 82c168 PCI della Lite-On e il supporto per questo era stato aggiunto al supporto per il driver tulip standard (dalla versione 0.83). Ulteriori informazioni sul PNIC sono disponibili a:
http://cesdis.gsfc.nasa.gov/linux/drivers/pnic.html
Altre informazioni sulle diverse versioni di queste schede possono essere trovate nella pagina WWW della LinkSys menzionata in precendenza.
Stato: Supportata, Nome del driver: de620
Questo è un clone (o supposto tale) nel DE-620 e si dice funzioni bene con quel driver. Si veda DE-620 per maggiori informazioni.
Stato: Supportato, Nome del driver: de650 (?)
Questa è una versione rimarchiata del DE-650. Si veda DE-650 per maggiori informazioni.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: ?
Un'altra scheda basata sul chip i82586. Dirk Niggemann
dirk-n@dircon.co.uk
ha scritto un driver che lui classifica
come ``pre-alpha'' e vorrebbe che la gente testasse. Gli si scriva
per maggiori dettagli.
La Mylex può essere raggiunta ai seguenti numeri, nel caso qualcuno voglia chiedere qualcosa.
MYLEX CORPORATION, Fremont Sales: 800-77-MYLEX, (510) 796-6100 FAX: (510) 745-8016.
Hanno anche un sito web: Mylex WWW Site
Stato: Supportata, Nome del driver: lne390 (+8390)
Queste sono delle schede EISA piuttosto vecchie che fanno uso di un'implementazione a memoria condivisa simile alla wd80x3. Nella serie attuale 2.1.x del kernel è presente un driver per queste schede. Ci si assicuri di impostare l'indirizzo della memoria condivisa sotto il primo MB o oltre il più alto indirizzo della memoria RAM fisicamente installata nella macchina.
Stato: Supportata, Nome del driver: de4x5, tulip
Questa è una scheda PCI basata sul chip 21040 della DEC. È selezionabile con uscita 10BaseT, 10Base2 e 10Base5. Si è verificato che la scheda LNP101 funziona con il driver 21040 generico.
Si veda la sezione sul chip 21040 ( DEC 21040) per maggiori informazioni.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: de4x5, tulip
La LNP104 usa il chip 21050 della DEC per gestire quattro porte 10BaseT indipendenti. Dovrebbe funzionare con i driver 21040 recenti che sanno come condividere gli IRQ, ma nessuno ha ancora riportato di averci provato (a quanto ne so).
Il prefisso `NE' viene da Novell Ethernet. La Novell ha seguito il progetto più economico del databook della National Semiconductor e vende i diritti di produzione Eagle, solo per immettere sul mercato schede Ethernet a prezzi ragionevoli (la ormai ubiqua scheda NE2000).
Stato: Supportata, Nome del driver: ne (+8390)
La ne2000 è ora il nome generico del progetto base fatto attorno al chip 8390 della NatSemi. Usano l'I/O programmato piuttosto che la memoria condivisa, il che comporta maggiore facilità di installazione ma prestazioni un po' più basse e un po' di problemi. Alcuni dei problemi più comuni che capitano con le schede NE2000 sono elencati in Problemi con....
Alcuni cloni della NE2000 usano il chip `AT/LANTic' 83905 della National Semiconductor, che offre una modalità a memoria condivisa simile a quella della wd8013 e la configurazione via software della EEPROM. La modalità a memoria condivisa permette un minor utilizzo della CPU (cioè è più efficiente) rispetto alla modalità ad I/O programmato.
In generale non è una buona idea mettere un clone della NE2000
all'indirizzo I/O 0x300
perché praticamente tutti i driver
di dispositivo cercano lì al boot. Alcuni cloni NE2000 ``poveri'' non
la prendono bene ad essere rilevati in aree sbagliate e risponderanno
bloccando la macchina. Inoltre anche 0x320
non va bene perché i
driver SCSI rilevano a 0x330
.
Donald ha scritto un progamma di diagnostica per NE2000 (ne2k.c) che va bene per tutte le schede ne2000. Si veda la sezione Programmi diagnostici per maggiori informazioni.
Se si intende usare questo driver con modulo caricabile probabilmente si dovrebbe vedere la sezione Usare i driver Ethernet come moduli per informazioni specifiche sui moduli.
Stato: Supportata, Nome del driver: ne, ne2k-pci (+8390)
Sì, che ci si creda o no, la gente sta facendo schede PCI basate su progetto dell'interfaccia dell'ne2000 che ha ormai più di 10 anni. Al momento praticamente tutte queste schede sono basate sul chip 8029 della RealTek, o sul chip 89c940 della Winbond. Anche le schede Compex, KTI, VIA e Netvin apparentemente usano questi chip, ma hanno un diverso ID PCI.
L'ultimo kernel v2.0 ha il supporto per rilevare automaticamente tutte
queste schede ed usarle (se si sta usando un kernel v2.0.34 o più
vecchio, lo si dovrebbe aggiornare per assicurarsi che la propria
scheda sia rilevata). Ora ci sono due driver tra cui scegliere:
l'originale driver ISA/PCI ne.c
o quello relativamente nuovo solo
PCI ne2k-pci.c
.
Per usare il driver ISA/PCI originale si deve rispondere `Y' all'opzione
`Other ISA cards' quando si lancia make config
perché in realtà
si sta usando lo stesso driver NE2000 che usano le schede ISA (la qual
cosa dovrebbe suggerire che queste schede non sono così intelligenti
come può essere, ad esempio, una PCNet-PCI o una DEC 21040...).
Il nuovo driver solo PCI differisce dal driver ISA/PCI nel fatto che tutto il supporto per le vecchie schede a 8 bit NE1000 è stato rimosso e che i dati sono spostati da e nella scheda in blocchi più grandi, senza alcuna pausa tra un'operazione e l'altra che le vecchie NE2000 ISA richiedono per operare in maniera affidabile. Il risultato è un driver più efficiente, ma non ci si ecciti troppo in quanto le differenze non saranno così ovvie nel funzionamento normale (se si vuole veramente la massima efficenza assieme ad un basso utilizzo della CPU, allora una NE2000 PCI è semplicemente una scelta povera). Aggiornamenti del driver e ulteriori informazioni possono essere trovate a:
http://cesdis.gsfc.nasa.gov/linux/drivers/ne2k-pci.html
Se si possiede una scheda PCI NE2000 che non è rilevata dalla
versione più recente del driver, si contatti il manutentore del
driver NE2000 citato nel file /usr/src/linux/MAINTAINERS
e gli si spedisca l'output di cat /proc/pci
e dmesg
dimodoché possa aggiungere il supporto per la scheda.
Si noti inoltre che diversi prodottori di schede sono noti per attaccare l'etichetta `NE2000 Compatible' sulle scatole dei loro prodotti anche se sono completamente differenti (e.g. PCNet-PCI o RealTek 8139). Se si è in dubbio si controlli il numero del chip principale con quelli in questo documento.
Stato: Non supportata.
Queste sono delle schede ISA a 100Mbps basate sui chip DP83800 e DP83840 della National Semiconductor. Attualmente non c'è alcun driver che le supporta né nessuno ha ancora detto che sta lavorando su un driver. Apparentemente non è disponibile la documentazione sul chip ad eccezione di un file PDF che non fornisce abbastanza dettagli per scrivere un driver.
Stato: Supportate, Nome del driver: lance
Queste schede usano il chip LANCE 7990 originale dell'AMD e sono supportate usando il driver lance di Linux. I cloni NE2100 più nuovi usano il chip aggiornato PCnet-ISA dell'AMD.
Alcune delle prime versioni del driver lance avevano problemi con la determinazione della linea IRQ attraverso l'autoIRQ delle schede Novell/Eagle 7990. Teoricamente questa cosa ora è stata corretta. Se non lo fosse, allora si specifichi l'IRQ usando LILO e si renda noto che questo è ancora un problema.
Informazioni sulla selezione del DMA e la numerazione del chip possono essere trovate nella sezione AMD LANCE.
Ulteriori informazioni tecniche sulle schede basate su LANCE si trovano nella sezione Note su AMD...
Stato: Semi supportata, Nome del driver: ne2
C'erano anche un po' di schede NE2000 microchannel fatte da diverse compagnie. Questo driver, disponibile nei kernel v2.2, rileverà le seguenti schede MCS: Novell Ethernet Adapter NE/2, Compex ENET-16 MC/P e Arco Ethernet Adapter AE/2.
Stato: Non supportata
Questa vecchia scheda EISA usa un 80186 a 8Mhz assieme con un i82586. Nessuno sta lavorando su un driver in quanto non ci sono né informazioni disponibili sulla scheda né una reale richiesta per un driver.
Stato: Supportata, Nome del driver: ne3210 (+8390)
Questa scheda EISA è completamente diversa dalla NE3200, poiché usa un chip 8390 della Nat Semi. Il driver può essere trovato nell'albero dei sorgenti del kernel v2.2. Ci si assicuri si impostare l'indirizzo della memoria condivisa sotto il primo MB o superiore all'indirizzo più alto della RAM fisica installata nella macchina.
Stato: Supportata, Nome del driver: pcnet32
Queste sono semplicemente delle schede con il chip PCnet-PCI ('970A) dell'AMD. Maggiori informazioni sulle schede basate su LANCE/PCnet possono essere trovate nella sezione AMD LANCE.
Stato: Supportata, Nome del driver: ne (+8390)
Apparentemente questa è un clone NE2000 e funziona bene con Linux.
Stato: Supportata, Nome del driver: de4x5, tulip
Questa è un'altra scheda PCI basata sul chip Tulip della DEC. Si dice funzioni bene con Linux.
Si veda la sezione sul chip 21040 ( DEC 21040) per maggiori informazioni sul driver.
Stato: Supportata, Nome del driver: wd (+8390)
Le serie di schede PDUC8028 e PDI8023 della Pure Data si dice
funzionino, grazie a uno speciale codice di rilevamento fornito da
Mike Jagdis jaggy@purplet.demon.co.uk
. Il supporto è integrato
con il driver WD.
La Racal Interlan può essere raggiunta via WWW a
www.interlan.com
. Credo che in passato fosse conosciuta anche
come MiCom-Interlan.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: es3210
Questa è una scheda EISA a memoria condivisa basata su 8390. Con il
kernel v2.2 è distribuito un driver sperimentale e si dice funzioni
bene, ma il rilevamento EISA dell'IRQ e dell'indirizzo della memoria
condivisa non senbra funzionare bene con (almeno) le prime revisioni
della scheda (comunque questo problema non è ristretto al solo mondo
Linux...). In quel caso, si devono fornire tali informazioni al
driver. Per esempio, per una scheda all'IRQ 5 e memoria condivisa a
0xd0000
che usa un driver modulare, si aggiuga options es3210
irq=5 mem=0xd0000
a /etc/conf.modules
. Oppure con il driver
compilato nel kernel, all'avvio si passi ether=5,0,0xd0000,eth0
.
L'I/O base è rilevato automaticamente e quindi dovrebbe essere usato il
valore 0.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: ni5010
Solitamente ci si doveva procurare separatamente il driver per queste vecchie schede a 8 bit della MiCom-Interlan, ma ora è distribuito con i kernel v2.2 come driver sperimentale.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: ni52
Anche questa scheda usa uno dei chip dell'Intel. Michael Hipp ha scritto un driver e ora è incluso nel kernel standard come driver `alpha'. Michael vorrebbe sentire dei commenti dagli utenti che posseggono questa scheda. Si veda Driver sperimentali per conoscere importanti informazioni sull'uso dei driver Ethernet sperimentali.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: ni65
C'è anche un driver per la NI6510 basata su LANCE ed è sempre stato scritto da Michael Hipp. Anche questo è un driver sperimentale. Per qualche ragione questa scheda non è compatibile con il driver LANCE generico. Si veda Driver sperimentali per conoscere importanti informazioni sull'uso dei driver Ethernet sperimentali.
Stato: Supportata, Nome del driver: lance
Dal kernel 1.2.23, al driver LANCE generico è stato aggiunto un
controllo per la firma 0x52, 0x44
specifica della NI6510EB.
Comunque alcuni hanno riportato che questa firma non è la stessa per
tutte le schede NI6510EB, il che fa sì che il driver LANCE non rilevi
la scheda. Se questo succede, si può cambiare il controllo (verso la
riga 322 in lance.c) a printk() cosicché stampi i valori per la
propria scheda e poi usarli come default invece di 0x52, 0x44
.
Usando il driver lance, probabilmente le schede dovrebbero essere usate in modalità ad `alte prestazioni' e non in compatibilità NI6510.
Stato: Supportato, Nome del driver: atp
Questo è un adattatore pocket generico e a basso costo, venduto dalla AT-Lan-Tec e (probabilmente) da molti altri fornitori. Nel kernel standard è presente un driver. Si noti che le informazioni più importanti sono contenute nel file sorgente del driver `atp.c'.
Si noti che nelle prime versioni di questo driver il nome di device da
passare a ifconfig
non era eth0
bensì atp0
.
Stato: Supportata, Nome del driver: ne (+8390)
Questa è un clone ISA della NE2000 e si dice funzioni bene con il
driver NE2000 di Linux. Dal sito WWW della RealTek
(http://www.realtek.com.tw
) o via FTP dallo stesso sito può
essere scaricato il programma rset8009.exe
.
Stato: Supportata, Nome del driver: ne (+8390)
Questa è la versione Plug and Pray della scheda precedente. Si usi il
software per DOS per disabilitare il Pnp ed abilitare la
configurazione senza ponticelli; si configuri la scheda ad un
indirizzo I/O ed a un'IRQ ragionevoli e si dovrebbe essere pronti per
partire (se si usa il driver come modulo, non si dimentichi di
aggiungere l'opzione io=0xNNN
a /etc/conf.modules
). Dal
sito WWW della RealTek (http://www.realtek.com.tw
) o via FTP
dallo stesso sito può essere scaricato il programma rset8009.exe
.
Stato: Supportata, Nome del driver: ne, ne2k-pci (+8390)
Questa è una impletazione PCI a singolo chip di un clone NE2000. Diversi vendor adesso vendono schede con questo chip. Si veda la sezione NE2000-PCI per informazioni sull'uso di una qualsiasi di queste schede. Si noti che questo è un progetto di più di 10 anni fa semplicemente adattato al bus PCI. Le prestazioni non saranno molto migliori rispetto a quelle dell'eqivalente modello ISA.
Stato: Semi-supportate, Nome del driver: rtl8139
Una soluzione Ethernet PCI a chip singolo della RealTeak. Un driver per le schede basate su questo chip è stato incluso nella release v2.0.34 di Linux. Al momento nei kernel v2.2 se si vuole avere accesso a questo driver si deve rispondere `Y' quando viene chiesto se si vogliono i driver sperimentali. Per maggiori informazioni si veda:
http://cesdis.gsfc.nasa.gov/linux/drivers/rtl8139.html
Stato: Semi supportata, Nome del driver: 3c501
Questa è semplicemente un clone della 3c501, con un diverso prefisso S.A. nella PROM. Suppongo che sia talmente demente quanto la 3c501 originale. Il driver cerca l'ID della NP943 e poi la tratta semplimente come un 3c501. Si veda la sezione 3Com 3c501 per tutte le ragioni per le quali veramente non si deve usare una di queste schede.
Stato: Supportata, Nome del driver: sk_g16
Questo driver è stato incluso nei kernel v1.1 ed è stato scritto da PJD Weichmann e SWS Bern. Sembra che la SK G16 sia simile alla NI6510, per il fatto che è basata sulla prima edizione del chip LANCE. Ancora una volta, sembra che pure questa scheda non funzioni con il driver LANCE generico.
Stato: Supportata, Nome del driver: seeq8005
Questo driver è stato incluso nei primi kernel v1.3 ed è stato scritto da Hamish Coleman. Nel driver sono incluse pochissime informazioni sulla scheda e quindi ci sono pure poche informazioni da mettere qui. Se si hanno domande, probabilmente la cosa migliore è di scrivere a hamish@zot.apana.org.au.
La divisione Ethernet della Western Digital è stata acquisita dalla SMC molti anni fa, quando la wd8003 e wd8013 erano i prodotti di punta. Da allora la SMC ha continuato a fare schede ISA basate sull'8390 (Elite16, Ultra, EtherEZ) e ha aggiunto alla gamma anche diversi prodotti PCI.
Informazioni per contattare la SMC:
SMC / Standard Microsystems Corp., 80 Arkay Drive, Hauppage, New York,
11788, USA. Supporto tecnico telefonico: 800-992-4762 (USA) o
800-433-5345 (Canada) o 516-435-6250 (Altri nazioni).
Richieste di documentazione: 800-SMC-4-YOU (USA) o 800-833-4-SMC
(Canada) o 516-435-6255 (Altre nazioni). Supporto tecnico via
E-mail: techsupt@ccmail.west.smc.com
. Sito FTP:
ftp.smc.com
.
Sito WWW:
SMC.
Stato: Supportate, Nome del driver: wd (+8390)
Queste sono le versioni ad 8 bit della scheda. Il chip 8003 a 8 bit è
leggermente meno costoso, ma vale solo se destinato ad un uso leggero.
Si noti che alcune schede senza EEPROM (cloni con i ponticelli o
schede we8003 veramente vecchie) non hanno modo di riportare la linea
IRQ utilizzata. In questo caso, è usato auto-irq e se fallisce, il
driver assegna l'IRQ 5 senza dire niente. Dal sito FTP della SMC si
possono scaricare i dischetti di configurazione/driver. Si noti che
alcune delle versioni più recenti del rpogramma `SuperDisk' della SMC
falliranno nel rilevare le veramente vecchie schede senza EEPROM. Il
file SMCDSK46.EXE
sembra essere una buona scelta a tutto tondo.
Inoltre le impostazioni dei ponticelli per tutte le loro schede si
possono trovare in un file testo ASCII nel summenzionato archivo.
L'ultima (migliore?) versione può essere ottenuta da ftp.smc.com
.
Poiché questo sono in pratica analoghe alle loro controparti a 16 bit (WD8013 / SMC Elite16), si dovrebbe vedere la sezione successiva per maggiori informazioni.
Stato: Supportate, Nome del driver: wd (+8390)
Negli anni sono stati aggiunti al progetto altri registri e una EEPROM (le prime schede wd8003 sono apparse circa 10 anni fa!). I cloni solitamente vanno sotto il nome `8013' e tipicamente usano un progetto senza EEPROM (con i ponticelli). Gli ultimi modelli delle schede SMC montano un chip 83c690 della SMC invece dell'originale DP8390 della National presente nelle prime schede. Il progetto a memoria condivisa rende queste schede un po' più veloci delle schede PIO, specialmente con pacchetti più grossi. Più importante, dal punto del vista del driver, si evitano così un po' di bachi nella modalità ad I/O programmato dell'8390, permettendo accessi multi-thread sicuri al buffer dei pacchetti e non si ha il registro dati dell'I/O programmato che pianta la macchina durante il controllo al boot.
Le schede non EEPROM che non possono leggere l'IRQ selezionato proveranno a fare l'auto-irq e se falliscono assegneranno silenziosamente l'IRQ 10 (le versioni a 8 bit assegnano l'IRQ 5).
Le schede con a bordo dimensioni di memoria non standard la possono
specificare all'avvio (o come opzione in
/etc/conf.modules
se si usano i moduli). La dimensione
standard della memoria è di 8kB per le schede a 8 bit e 16kB per
quelle a 16 bit. Per esempio, le schede più vecchie WD8003EBT
potevano essere impostate attraverso i ponticelli per 32kB di
memoria. Per usare appieno questa RAM, si dovrebbe usare qualcosa
di simile a (con I/O=0x280 e IRQ 9):
LILO: linux ether=9,0x280,0xd0000,0xd8000,eth0
Si veda anche Problemi dell'8013 per alcuni dei problemi più comuni e le risposte alle domande più frequenti.
Se si intende usare questo driver come modulo caricabile probabilmente si dovrebbe vedere la sezione Usare i driver Ethernet come modulo per informazioni specifiche sui moduli.
Stato: Supportata, Nome del driver: smc-ultra (+8390)
Questa scheda Ethernet è basata sul chip 83c790 della SMC che ha un po' di nuove caratteristiche rispetto al 83c690. Sebbene possieda una modalità simile alle schede SMC più vecchie, non è completamente compatibile con i vecchi driver WD80*3- Comunque in questa modalità condivide la maggior parte del codice con gli altri driver 8390 anche se funziona leggermente più veloce rispetto ad un clone WD8013.
Poiché parte della Ultra sembra una 8013, il controllo per la Ultra si suppone trovi una Ultra prima che il controllo per la wd8013 abbia la possibilità di indentificarla in maniera errata.
Donald ha riferito che è possibile scrivere un driver separato per la modalità `Altego' della Ultra che permette di concatenare la trasmissione al costo di un uso inefficiente dei buffer di ricezione, ma probabilmente ciò non avverrà.
Gli utilizzatori di adattatori host SCSI bus master prendano nota: Nel manuale distribuito con Interactive UNIX, è riportato che un bug nella SMC Ultra causerà corruzione dei dati con dischi SCSI utilizzati attraverso un adattatore host aha-154X. Questa cosa affligge probabilmente anche le schede aha-154X compatibili, come le schede BusLogic e gli adattatori host AMI-Fastdisk SCSI.
La SMC ha riconosciuto che il problema si presenta con Interactive e
con vecchie versioni dei driver per Windows NT. È un conflitto
hardware con le prime versioni della scheda che può essere
aggirato nel progetto del driver. Il driver Ultra attuale
protegge da questo abilitando la memoria condivisa solo durante il
trasferimento con la scheda. Ci si assicuri che la propria
versione del kernel sia almeno 1.1.84 e che la versione riportata
dal driver al boot sia almeno smc-ultra.c:v1.12
, altrimenti
si è vulnerabili.
Se si intende usare questo driver come modulo caricabile probabilmente si dovrebbe vedere la sezione Usare i driver Ethernet come modulo per informazioni specifiche sui moduli.
Stato: Supportata, Nome del driver: smc-ultra32 (+8390)
Questa scheda EISA ha molto in comune con la sua controparte ISA. Un driver funzionante (e stabile) è incluso sia nei kernel v2.0 che v.2.2. Grazie a Leonard Zubkoff per aver acquistato alcune di queste schede dimodoché sia stato possibile aggiungerne il supporto per Linux.
Stato: Supportata, Nome del driver: smc-ultra (+8390)
Questa scheda usa il chip 83c795 della SMC e supporta le specifiche Plug 'n Play. Ha anche una modalità SMC Ultra compatibile, che le permette di essere usata con il driver Ultra per Linux. Per migliori risultati si usi il programma fornito dalla SMC (disponibile nel loro sito www/ftp) per disabilitare il PnP e configurarla per la modalità a memoria condivisa. Si vedano le informazioni precedenti per alcune note sul driver Ultra.
Per i kernel v1.2, la scheda ha dovuto essere configurata per l'uso a memoria condivisa. Comunque i kernel v2.0 possono usare la scheda in modalità a memoria condivisa o I/O programmato. La modalità a memoria condivisa è leggermente più veloce e usa anche meno risorse di CPU.
Stato: Supportata, Nome del driver: de4x5, tulip
NB: La EtherPower II è una scheda completamente diversa. Si veda sotto!
Queste schede sono un'implementazione base del 21040 della DEC, cioè
un unico grosso chip e una coppia di transceiver. Donald ha usato una
di queste schede per lo sviluppo del driver 21040 generico (meglio
noto come tulip.c
). Grazie a Duke Kamstra, ancora una volta, per
aver fornito una scheda sulla quale fare lo sviluppo.
Alcune delle ultime revisioni di questa scheda usano il più recente chip 21041 della DEC, che può causare problemi con versioni più vecchie del driver tulip. Se si hanno problemi ci si assicuri di usare l'ultima versione del driver, che potrebbe non essere ancora stata inclusa nell'attuale albero dei sorgenti del kernel.
Si veda DEC 21040 per ulteriori dettagli sull'uso di una di queste schede e sullo stato attuale del driver.
Apparentemente, l'ultima revisione delle scheda, la EtherPower-II usa il chip 9432. Al momento non è chiaro se questa funzionerà con il driver attuale. Come sempre, se non si è sicuri, si verifichi di poter restituire la scheda se non funziona con il driver per Linux prima di pagarla.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: epic100
Queste schede, basate sul chip 83c170 della SMC, sono completamente differenti da quelle basate sul TULIP. Un nuovo driver è stato incluso nei kernel v2.0 e v2.2 per supportare queste schede. Per ulteriori dettagli si veda:
http://cesdis.gsfc.nasa.gov/linux/drivers/epic100.html
Stato: Non supportata.
Queste schede a 8 bit sono basate sul Fujitsu MB86950, che è un'antica versione del MB86965 usato dal driver at1700 per Linux. Russ dice che probabilmente si può metter su un driver guardando il codice at1700.c e il suo packet driver DOS per la scheda Tiara (tiara.asm). Non sono molto comuni.
Stato: Non Supportata.
Queste sono scheda 8390 a 16 bit ad I/O mappato, molto simili ad una generica scheda NE2000. Se si riescono ad ottenere le specifiche dalla SMC, allora il porting del driver NE2000 probabilmente sarà abbastanza facile. Non sono molto comuni.
Stato: Supportata, Nome del driver: smc9194
La SMC9000 è una scheda VLB basata sul chip 91c92. Il 91c92 sembra essere presente anche su un po' di schede di altre marche, ma è abbastanza poco comune. Erik Stahlman (erik@vt.edu) ha scritto questo driver presente nei kernel v2.0, ma non nei più vecchi kernel v1.2. Si dovrebbe essere in grado di mettere il driver nell'albero dei sorgenti v1.2 con poche difficoltà.
Stato: Semi supportata, Nome del driver: smc9194
Si pensa che il driver SMC 91c92 funzioni per le schede basate su questo chip 100Base-T, ma al momento la cosa non è stata verificata.
Stato: Supportata, Nome del driver: tlan
Questo driver gestisce i molti dispositivi Ethernet built-in della Compaq, compresi i gruppi NetFlex e Netelligent. Supporta anche i prodotti Olicom 2183, 2185, 2325 e 2326.
Questa è un'altra scheda PCI basata sul chip 21040 della DEC.
Si veda la sezione sul chip 21040 ( DEC 21040) per maggiori informazioni.
Probabilmente non si vedrà mai una scheda di rete VIA, in quanto la VIA costruisce diversi chip usati da altri per costruire le loro schede Ethernet. Hanno un sito WWW a:
http://www.via.com.tw/
Stato: Supportato, Nome del driver: ne, ne2k-pci (+8390)
Questo chip è quanto offre la VIA come PCI-NE2000. Si può
scegliere tra il driver ne.c
per ISA e PCI o il driver
solo per PCI ne2k-pci.c
. Si veda la sezione sul PCI-NE2000
per ulteriori informazioni.
Stato: supportato, Nome del driver: via-rhine
Questo driver relativamente nuovo può essere trovato negli attuali kernel 2.0 e 2.1. È un miglioramento rispetto al chip NE2000 86C926 nel fatto che supporta i trasferimenti bus master, ma gli stretti requisiti sull'allineamento al bit 32 del buffer limitano i benefici guadagnati da ciò. Per maggiori dettagli e driver aggiornati si veda:
http://cesdis.gsfc.nasa.gov/linux/drivers/via-rhine.html
Si veda la sezione SMC per informazioni sulle schede SMC (la SMC ha comprato la divisione delle schede di rete della Western Digital molti anni fa).
La Winbond in realtà non costruisce e vende schede complete al pubblico, piuttosto costruisce soluzioni Ethernet su un unico chip che altre compagnie comprano e mettono nelle loro schede PCI con il loro nome che poi vendono nei negozi.
Stato: Semi supportato, Nome del driver: winbond-840
Questo driver attualmente non è distribuito con il kernel, poiché è in fase di test. È disponibile a:
http://cesdis.gsfc.nasa.gov/linux/drivers/test/winbond-840.c
Stato: Supportato, Nome del driver: ne, ne2k-pci (+8390)
Questo chip è uno dei due più comunemente presenti sulle schede ne2000 PCI a basso costo vendute da un sacco di costruttori. Si noti che questo è sempre un progetto vecchio di dieci anni adattato ad un bus PCI. Le prestazioni non saranno tanto migliori rispetto a quelle dell'equivalente modello ISA.
Per lungo tempo, la Xircom non ha voluto rilasciare la informazioni di programmazione necessarie per scrivere un driver, a meno che non si firmasse per averle. Apparentemente abbastanza utenti Linux li hanno subbissati di richieste di supporto per il driver (affermano di supportate tutti i più popolari sistemi operativi di rete...) e quindi hanno cambiato la loro politica e hanno permesso il rilascio di documentazione senza dover firmare un accordo di non rivelazione. Ad alcuni hanno detto che avrebbero rilasciato il codice sorgente del driver SCO, mentre ad altri hanno detto che non forniscono più informazioni su prodotti `obsoleti' come i primi modelli PE. Se si è interessati e si vogliono verificare da sé queste cose, si può contattare la Xircom al 1-800-874-7875, 1-800-438-4526 o +1-818-878-7600.
Stato: Non supportate.
Non per dare tante speranze, ma se si ha uno di questi adattatori per porta parallela, si può riuscire ad usarlo nell'emulatore DOS con i driver per DOS forniti dalla Xircom. Si deve permettere a DOSEMU di accedere alla propria porta parallela e probabilmente si dovrà giocare un po' con SIG (Silly Interrupt Generator di DOSEMU).
Stato: Semi-supportate, Nome del driver: ????
Per alcune delle schede PCMCIA della Xircom esistono dei driver disponibili nel pacchetto PCMCIA di David Hinds. Si veda in questo per informazioni più aggiornate.
Stato: Supportata, Nome del driver: znet
L'adattatore di rete built-in Z-Note è basato su un i82593 dell'Intel
ed usa due canali DMA. Esiste un driver (sperimentale?)
nell'attuale versione del kernel. Come tutti gli adattatori pocket e
per notebook, quando si esegue make config
lo si trova nella
sezione `Pocket and portable adaptors'. Si noti che il ThinkPad 300
dell'IBM è compatibile con Z-Note.
Stato: Supportata, Nome del driver: de4x5, tulip
Si ha la scelta fra due driver per le schede basate su questo chip. C'è un driver DE425 scritto da David e il driver generico per 21040 che ha scritto Donanld.
Si noti che dal 1.1.91, David ha aggiunto una opzione di compilazione
che può permettere alle schede non DEC (come quella della Znyx) di
funzionare con il suo driver. Si veda il file README.de4x5
per i
dettagli.
Si veda la sezione DEC 21040 per maggiori informazioni su queste schede e la situazione attuale del driver.
Bene, e così l'amico del vicino del cugino di vostro zio ha un fratello che ha trovato una vecchia scheda Ethernet ISA in un case AT che usava come gabbia per criceti di suo figlio. In qualche modo questa scheda vi è capitata tra le mani e la volete usare con Linux, ma nessuno ha idea di che scheda sia e non c'è alcuna documentazione.
Per prima cosa, si cerchi un qualsiasi numero del modello che potrebbe essere un indizio. Qualsisi numero di modello che contiene 2000 potrebbe essere un clone della NE2000. Qualsiasi scheda con 8003 o 8013 da qualche parte sarà una scheda Western/Digital WD80x3 o una SMC Elite o un clone di una di esse.
Si cerchi il chip più grosso nella scheda. Sarà il network controller (NIC) e la maggior parte può essere identificata dal numero. Se si sa quale NIC c'è sulla scheda, quanto segue può aiutare ad scoprire che scheda è.
Probabilmente il NIC ancora più comune è il DP8390 della National Semiconductor, noto anche come NS32490, DP83901, DP83902, DP83905 e/o DP83907. E questi sono solo quelli fatti dalla National! Altre compagnie, come la Winbond e la UMC, costruiscono cloni del DP8390 e del DP83905, come il Winbond 89c904 (clone del DP83905) e l'UMC 9090. Se la scheda ha su una qualche forma di 8390, allora è possibile che sia un clone della ne1000 o della ne2000. Le seconde schede più comuni basate su 8390 sono le schede wd80x3 e cloni. Le schede con un DP83905 possono essere configurate come una ne2000 o come una wd8013. Le versioni pià nuove delle schede wd80x3 genuine e delle SMC Elite hanno un 83c690 al posto del DP8390 originale. Le schede SMC Ultra hanno un 83c790 ed usano un driver leggermente diverso dalle schede wd80x3. Le schede SMC EtherEZ hanno un 83c795 ed usano lo stesso driver della SMC Ulta. Tutte le schede con BNC basate su una qualche versione di 8390 o di un suo clone solitamente avranno un chip DIP a 16 pin 8392 (o un 83c692, o un ???392) molto vicino al connettore BNC.
Un altro NIC comune presente sulle schede più vecchie è l'Intel i82586. Le schede che hanno questo NIC includono le 3c505, 3c507, 3c523, Intel EtherExpress-ISA, Microdyne Exos-205T e la Racal-Interlan NI5210.
Il NIC LANCE originale dell'AMD era numerato AM7990 e le revisioni più nuove includono i 79c960, 79c961, 79c965, 79c970 e 79c974. La maggior parte delle schede con uno di questi funzionerà con il driver LANCE di Linux, ad eccezione delle vecchie schede Racal-Interlan NI6510 che hanno il loro driver apposito.
Le schede PCI più nuove che hanno un DEC 21040, 21041, 21140 o un numero simile sul NIC dovrebbero essere in grado di usare il driver tulip o il de4x5.
Altre schede PCI che hanno un grosso chip marchiato RTL8029 o 89C940 o 86C926 sono cloni ne2000 e il driver nelle versioni di Linux 2.0 e superiori dovrebbe automaticamente rilevarle al boot.
Ogni scheda Ethernet ha il suo indirizzo personale ed unico a sei
byte. I primi tre byte di quell'indirizzo sono gli stessi per ogni
scheda fatta da un particolare costruttore. Per esempio tutte le
schede SMC partono con 00:00:c0
. Gli ultimi tre sono assegnati
dal costruttore univocamente ad ogni scheda che produce.
Se la propria scheda ha un etichetta che dà tutti i 6 byte del suo indirizzo si può risalire al costruttore dai primi tre. Comunque è più comune vedere solo gli ultimi tre byte stampati su un'etichetta attaccata alla PROM che non dirà niente.
Si può determinare a quale rivenditore è stato assegnato un
determinato indirizzo dall'RFC 1340. Apparentemente in giro ci sono
anche elenchi più aggiornati. Si provi a fare una ricerca WWW o FTP
di EtherNet-codes
o Ethernet-codes
e qualcosa si troverà.
Se non si è ancora sicuri di che scheda sia ma si è un po' ristretta la cerchia delle possibilità, allora si può compilare un kernel con una serie di driver al suo interno e vedere se uno di essi rileva automaticamente la scheda al boot.
Se il kernel non rileva la scheda, potrebbe essere che la scheda non è
configurata ad uno degli indirizzi che i driver controllano quando
cercano una scheda. Se questo è il caso, si può provare a scaricare
scanport.tar.gz
da un sito ftp di Linux e vedere se può
scoprire a che indirizzo è configurata. Scansiona lo spazio I/O ISA
da 0x100
a 0x3ff
cercando dispositivi che non sono
registrati in /proc/ioports
. Se trova un dispositivo
sconosciuto ad un qualche indirizzo particolare, si può esplicitamente
indirizzare il controllo a quell'indirizzo con un comando ether=
al boot.
Se si è riusciti a far rilevare la scheda, allora solitamente si può scoprire cosa fanno i ponticelli combiandone uno alla volta e vedendo a quale I/O base e IRQ la scheda viene poi rilevata. Le impostazioni dell'IRQ possono essere determinate anche seguendo le tracce sul retro della scheda da dove sono saldati i ponticelli. Contando i contatti dorati nel retro della scheda partendo dalla parte della scheda con la linghetta di metallo si troveranno gli IRQ 9, 7, 6, 5, 4, 3, 10, 11, 12, 15, 14 rispettivamente nei contatti 4, 21, 22, 23, 24, 25, 34, 35, 36, 37, 38. Le schede a 8 bit hanno solo fino al contatto 31.
I ponticelli che sembra non facciano niente solitamente servono per selezionare l'indirizzo di memoria della ROM di boot opzionale. Altri ponticelli posizionati nei pressi dei connettorei BNC o RJ-45 o AUI solitamente servono per selezionare il mezzo d'uscita. Tipicamente questi sono anche vicino allo `scatolotto nero' del convertitore di tensione marchiato YCL, Valor o Fil-Mag.
Un bella collezione di impostazioni di ponticelli per diverse schede può essere trovata a:
Ci sono alcuni altri driver nei sorgenti di Linux che si presentano ai programmi di rete come dispositivi simil-Ethernet, anche se non sono veramente Ethernet. Per completezza sono qui brevemente elencati.
dummy.c
-- Lo scopo di questo driver è di fornire un dispositivo
al quale far puntare un instradamento, ma che non trasmette
realmente pacchetti.
eql.c
-- Load Equalizer (Equalizzatore di carico), schiavizza
più dispositivi (solitamente modem) e bilancia il carico di
trasmissione tra essi presentandoli come un unico dispositivo ai
programmi di rete.
ibmtr.c
-- IBM Token Ring, che non è veramente Ethernet.
Broken-Ring necessita dell'instramento source e di altre brutte
cose.
loopback.c
-- Dispositivo loopback al quale vanno tutti i
pacchetti destinati alla macchina e partenti da questa.
Essenzialmente sposta semplicemente il pacchetto dalla coda TX
nella coda RX.
pi2.c
-- Interfacce PI e PI2 dell'Ottawa Amateur Radio Club.
plip.c
- Parallel Line Internet Protocol, permette a due computer
di inviarsi pacchetti attraverso le porte parallele connesse in
maniera point-to-point (punto a punto).
ppp.c
-- Point-to-Point Protocol (RFC1331), per la trasmissione
dei datagrammi multiprotocollo su una connessione Point-to-Point
Link (solitamente modem).
slip.c
-- Serial Line Internet Protocol, permette a due computer
di inviarsi pacchetti attraverso le porte seriali (solitamente via
modem) connesse in maniera point-to-point (punto a punto).
tunnel.c
-- Fornisce un tunnel IP attraverso il quale si può
incanalare il traffico di rete in maniera trasparente tra le
sottoreti.
wavelan.c
-- Un transceiver radio tipo Ethernet controllato da un
coprocessore Intel 82586 usato su altre schede Ethernet come la
Intel EtherExpress.