Questo capitolo iilustra come installare Red Hat Linux 7.1 senza creare partizioni Linux sul sistema.
Nota Bene | |
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Anche se questo è un ottimo modo per esplorare il mondo di Red Hat Linux senza aggiungere partizioni Linux sul sistema, dovrete comunque effettuare un'installazione Red Hat Linux completa come descritta in questo manuale. Dovete disporre di un filesystem DOS (FAT) formattato per procedere a questo tipo d'installazione. Gli utenti che possiedono Win95/98 non dovrebbero avere problemi. Gli utenti che hanno partizioni NTFS (le partizioni NTFS sono disponibili solamente se si utilizza NT) dovranno creare e formattare un filesystem DOS (FAT) prima di inziare l'installazione. Questo tipo di installazione può essere effettuato unicamente se il filesystem DOS (FAT) è stato formattato prima dell'inizio dell'installazione di Red Hat Linux. |
Avvertimento | |
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Se scegliete di effettuare un'installazione senza partizionamento, create un dischetto di avvio, indispensabile per poter avviare Red Hat Linux. In caso di smarrimento o di danneggiamento del dischetto, non potrete avviare Red Hat Linux. |
Esistono vari motivi per i quali conviene scegliere un'installazione senza partizionamento, ma ci possono anche essere delle costrizioni che vedremo più avanti. Qui mostreremo le basi di ciò che avviene sia durante l'installazione sia come risultato di questo tipo d'installazione e come il vostro sistema verrà modificato.
Procedete a un'installazione Red Hat Linux di base. Tuttavia, invece di aggiungere partizioni Linux al sistema, utilizzate una partizione DOS (FAT) già formattata (con sufficiente spazio libero) che chiamerete root (/).
Contrariamente a un'installazione Red Hat Linux tipica, le partizioni non devono essere formattate poiché non viene aggiunta alcuna partizione nuova al sistema.
In un'installazione senza partizionamento non dovete configurare LILO. In un'installazione tipica, potete scegliere se e dove installare LILO — sul master boot record (MBR) o sul primo settore della partizione di root.
Per accedere a Red Hat Linux è dovete creare un dischetto di avvio. Perciò vi verrà chiesto di creare un dischetto di avvio alla fine dell'installazione.
Nota Bene | |
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Per poter avviare Red Hat Linux con il dischetto di avvio dopo un'installazione senza partizionamento, il BIOS deve essere configurato in modo che esegua prima l'avvio dal floppy (A). Per modificare la configurazione del BIOS, prendete nota delle istruzioni che compaiono a video durante l'avvio del sistema. Spesso viene visualizzata una linea di testo che chiede di premere Canc o F1 per accedere ai parametri del BIOS. Successivamente dovete trovare la sezione che vi permette di modificare la sequenza di avvio. Il default dovrebbe essere C, A o A, C, (a seconda che eseguiate l'avvio dall'unità disco fisso o floppy). Modificate questa sequenza in modo che A sia la prima unità a eseguire l'avvio. In questo modo, il computer cerca un supporto avviable prima nell'unità floppy poi nel disco fisso. Assicuratevi di salvare le modifiche prima di uscire dal BIOS. Per maggiori informazioni, consultate la documentazione fornita con il sistema. |
Red Hat Linux sarà notevolmente più lento rispetto a un'installazione con partizioni Linux native. Tuttavia, per coloro che non sono interessati alla velocità, un'installazione senza partizionamento è un ottimo modo per vedere cosa offre Red Hat Linux senza dover necessariamente ripartizionare il sistema.