Benvenuti nella Official Red Hat Linux Customization Guide.
La Official Red Hat Linux Customization Guide contiene le informazioni necessarie per personalizzare il sistema Red Hat Linux in base alle vostre esigenze. Se cercate una guida dettagliata per la configurazione e la personalizzazione del vostro sistema, questo è il manuale che fa per voi. In questa guida sono illustrati molti argomenti base e avanzati, quali:
Configurazione di una interfaccia di rete (NIC)
Configurazione di un sistema dual-boot
Configurazione di Samba
Gestione del software con RPM
Installazione
Rete
Configurazione del sistema
Gestione dei pacchetti
Argomenti avanzati
La lettura di questa guida presuppone una conoscenza di base del sistema Red Hat Linux. Se desiderate approfondire gli argomenti di base, consultate la Official Red Hat Linux Getting Started Guide. Se invece desiderate una guida su argomenti più complessi, consultate la Official Red Hat Linux Reference Guide.
Le versioni in formato HTML e PDF dei manuali ufficiali di Red Hat Linux sono disponibili online all'indirizzo http://www.redhat.com/support/manuals/.
Nel manuale noterete che alcune parole sono stampate con font e dimensioni diversi. Si tratta di un modo sistematico per evidenziare parole particolari, ovviamente lo stesso stile grafico indica l'appartenenza a una categoria specifica. I tipi di parole rappresentate in questo modo possono essere:
I comandi di Linux (e di altri sistemi operativi) vengono evidenziati così. Questo stile indica che potete digitare la parola o la frase nella linea di comando e premere Invio per eseguire il comando. A volte un comando contiene parole che dovrebbero essere rappresentate con uno stile diverso (come per i nomi di file). In questi casi devono essere considerati parte integrante del comando. Per esempio:
Utilizzate il comando cat testfile per visualizzare il contenuto di un file chiamato testfile nella directory corrente.
Questo stile grafico viene usato per i nomi dei file, delle directory, dei percorsi e dei pacchetti. Ciò significa che un file o una directory particolare ha questo nome nel sistema Red Hat Linux. Per esempio:
Il file .bashrc nella vostra directory home contiene le definizioni e gli alias della shell bash per uso personale.
Il file /etc/fstab contiene le informazioni relative ai diversi dispositivi e filesystem di sistema.
La directory /usr/share/doc contiene la documentazione sui programmi del sistema.
Installate il pacchetto RPM webalizer, se desiderate utilizzare un programma di analisi per il file di log del server Web.
Questo stile grafico indica che il programma citato è un'applicazione per l'utente finale (contrariamente al software di sistema). Per esempio:
Utilizzate Netscape Navigator per navigare sul Web.
Questo stile grafico viene usato per i tasti della tastiera. Per esempio:
Per utilizzare le funzionalità Tab, inserite una lettera e poi premete il tasto Tab. Viene visualizzato l'elenco dei file che iniziano con quella lettera.
Questo stile grafico indica una combinazione di tasti. Per esempio:
La combinazione di tasti Ctrl-Alt-Backspace fa riavviare il sistema X Window.
I titoli, le parole o le frasi, contenute nelle schermate e nelle finestre grafiche, sono rappresentati con questo stile. (Parole o frasi associate a una casella di controllo oppure a un campo). Per esempio:
Nella schermata di GNOME Control Center, potete personalizzare il vostro window manager.
Selezionate la casella Richiedi password se desiderate impostare una password per interrompere il salvaschermo.
Le parole riportate con questo stile grafico rappresentano i livelli superiori di un menu a tendina. Infatti facendo clic su tali parole, compare il resto del menu. Per esempio:
Alla voce Settings nel terminale di GNOME, vedrete le seguenti opzioni di menu: Preferenze, Reset terminale, Ripristina e cancella e Selettore colori.
Una sequenza di comandi selezionata all'interno di un menu GUI viene rappresentata in questo modo:
Fate clic su Programmi=>Applicazioni=>Emacs per avviare l'editor di testi Emacs.
Questo stile grafico indica che, facendo clic su un pulsante della schermata grafica, viene visualizzato un testo. Per esempio:
Fate clic su Indietro per tornare alla pagina Web precedente.
Le parole rappresentate con questo stile indicano il testo visualizzato dal computer nella linea di comando. Vedrete le risposte ai comandi digitati, ai messaggi di errore e ai prompt interattivi. Per esempio:
Usate ls per visualizzare il contenuto di una directory:
$ ls Desktop axhome logs paulwesterberg.gif Mail backupfiles mail reports |
L'output ottenuto in risposta al comando (in questo caso, il contenuto della directory) viene rappresentato con questo stile grafico.
Questo stile viene usato per il prompt del computer, ossia ossia un modo del computer di segnalare che è pronto a ricevere un input. Per esempio:
$
#
[stephen@maturin stephen]$
leopard login:
Questo stile rappresenta il testo che l'utente deve digitare o nella linea di comando o in una casella di testo di una schermata grafica. Per esempio:
Per avviare il vostro sistema con un programma di installazione dovete digitare il comando text al prompt boot:.
Ecco un altro esempio, con la parola root rappresentata come input che va digitato dall'utente:
Se dovete collegarvi come root la prima volta che accedete al sistema e state utilizzando una schermata di login grafica, digitate root al prompt Login. Al prompt Password inserite la password di root.
Questo stile grafico viene usato per le parole contenute nel glossario. Per esempio:
Il demone lpd gestisce le richieste di stampa.
In questo caso, lo stile della parola demone indica che nel glossario è disponibile la definizione del termine.
Inoltre troverete diversi simboli utilizzati per attirare la vostra attenzione su informazioni di particolare rilievo, precedute, a seconda dell'importanza, dalle parole "Nota Bene", "Attenzione", "Avvertimento". Per esempio:
Nota Bene | |
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Ricordate che in Linux le maiuscole e le minuscole sono considerate in modo diverso. In altre parole rosa non è uguale a ROSA o a rOsA. |
Attenzione | |
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Non effettuate operazioni standard come utente root. Vi consigliamo di utilizzare sempre un account utente normale, a meno che non dobbiate amministrare il sistema. |
Avvertimento | |
---|---|
Se decidete di effettuare il partizionamento automatico, l'installazione di classe Server rimuove tutte le partizioni esistenti su tutti i dischi fissi installati. |