Un altro modo di guardare alla formula che abbiamo derivato prima è
DCF = RR * HFL * VFL
Cioè, il vostro dot clock è fisso. Potete usare questi punti al secondo per
guadagnare sia frequenza di refresh, sia risoluzione orizzontale, sia
risoluzione verticale. Se uno di questi aumenta, uno o entrambi gli altri deve
diminuire.
Notate, comunque, che la vostra frequenza di refresh non può essere più grande della massima frequenza verticale di sincronismo del monitor. Così, per ogni monitor ad un dato dot clock, c'è un prodotto minimo di lunghezze di quadro sotto il quale non potete andare.
Nello scegliere i vostri parametri, ricordate: se mettete RR troppo basso, farete una smorfia per lo sfarfallio dello schermo.
Probabilmente non vorrete spingere la frequenza di refresh sotto i 60Hz. Questa è la frequenza di sfarfallio delle luci al neon; se siete sensibili a queste, dovrete orientarvi verso i 72Hz, lo standard ergonomico VESA.
Lo sfarfallio è molto affaticante per gli occhi, anche se gli occhi umani sono adattabili e la tolleranza della gente ad esso è assai varia. Se siete di fronte al vostro monitor ad un angolo di 90°, su sfondo scuro e un buon colore di contrasto, e un'intensità da bassa a media, voi *potete* stare bene anche a 45Hz.
Il test è questo: aprite un xterminal con puro sfondo bianco e testo nero usando
xterm -bg white -fg black
e allargatelo così da coprire tutta l'area
visibile. Ora regolate la luminosità del monitor a 3/4 del suo massimo, e
girate la faccia lontano dal monitor. Provate a sbirciare il monitor (usando
le più sensibili cellule della visione periferica). Se non avvertite alcuno
sfarfallio o pensate che quello che c'è è tollerabile, allora la frequenza di
refresh va bene per voi. Altrimenti è meglio che configuriate una più alta
frequenza di refresh, perché quel semi-invisibile sfarfallio vi affaticherà
gli occhi da morire e vi farà venire il mal di testa, anche se lo schermo
sembra OK a prima vista.
Per le modalità interlacciate, l'ammontare dello sfarfallio dipende su più fattori tipo la attuale risoluzione verticale e il contenuto della videata. Così sperimentate. Anche se non dovreste andare molto sotto agli 85Hz per metà quadro, comunque.
Così diciamo che avete scelto una frequenza di refresh minimamente accettabile. Nello scegliere il vostro HFL e VFL, avrete un po' di spazio di manovra.