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13. Usare le Modalità Interlacciate

(Questa sezione è in gran parte merito di David Kastrup <dak@pool.informatik.rwth-aachen.de>)

Ad un dato clock fisso, uno schermo interlacciato avrà molto meno sfarfallio di uno non-interlacciato, se il circuito verticale del vostro monitor lo supporta stabilmente. È principalmente a causa di ciò che furono inventate le modalità interlacciate.

Le modalità interlacciate hanno una cattiva reputazione perché sono inferiori alle loro compagne non-interlacciate alla stessa frequenza di scansione verticale, VSF (quello che di solito viene specificato nelle pubblicità). Ma sono assolutamente superiori alla stessa frequenza di scansione orizzontale, ed è qui che di solito le caratteristiche decisive del vostro monitor/scheda video dicono le bugie.

Ad una frequenza di refresh fissa (o mezzo quadro, o VSF) il display interlacciato sfarfallerà di più: un display interlacciato a 90Hz sarà inferiore ad un display non-interlacciato a 90Hz. Però avrà bisogno di metà larghezza di banda video e metà frequenza di scansione orizzontale. Se lo comparate ad una modalità non-interlacciata con lo stesso dot clock e le stesse frequenze di scansione, sarà enormemente superiore: 45Hz non-interlacciati sono intollerabili. Con 90Hz interlacciati, io ho lavorato per anni con il mio Multisync 3D (a 1024x768) ed in modo molto soddisfacente. Penso che vi servirà al massimo uno schermo a 70Hz non-interlacciati per lo stesso comfort.

Dovete stare attenti ad alcuni punti, comunque: usate modalità interlacciate solo ad alte risoluzioni, così che le righe accese alternate siano più vicine. Vorrete provare varie larghezze e posizioni dell'impulso di sincronismo per ottenere le posizioni di riga più stabili. Se le linee alternate sono chiare e scure, l'interlacciamento vi salterà agli occhi. Ho una applicazione che sceglie tali valori per uno sfondo (XCept, nessun'altra applicazione lo fa che io sappia, fortunatamente). Io passo a 800x600 usando XCept perché altrimenti mi fanno proprio male gli occhi.

Per lo stesso motivo, usate i font di minimo 100dpi, o altri font che abbiano le stanghette orizzontali spesse minimo due righe (per le alte risoluzioni, nient'altro avrebbe comunque senso).

E naturalmente, non usate mai la modalità interlacciata quando il vostro hardware ne supporterebbe una non-interlacciata con la stessa frequenza di refresh.

Se, comunque, pensate che per qualche risoluzione state spingendo o il monitor o la scheda video al massimo delle loro capacità, e ottenete sfarfallio o perdita di nitidezza (eccesso di larghezza di banda), potete provare la stessa risoluzione usando una modalità interlacciata. Chiaramente ciò non serve a nulla se il VSF del monitor è già vicino ai suoi limiti.

Scrivere modalità interlacciate è facile: fatelo come se fossero non-interlacciate. Sono necessarie solo due considerazioni in più: vi servono un numero totale pari di righe verticali (l'ultima cifra nel mode line), e quando specificate il flag "Interlace", la frequenza verticale di quadro raddoppia. Il vostro monitor deve supportare una frequenza di 90Hz se la modalità che avete specificato risulta di 45Hz senza il flag "Interlace".

Come esempio, ecco la mia modeline per 1024x768 interlacciati: il mio Multisync 3D supporta fino a 90Hz verticali e 38kHz orizzontali.

ModeLine "1024x768" 45 1024 1048 1208 1248 768 768 776 807 Interlace

Entrambi i limiti sono abbastanza sfruttati con questa modalità. Specificando la stessa modalità, ma senza il flag "Interlace", si è ancora quasi al limite della capacità orizzontale del monitor (e per dirla tutta, un po' sotto al minimo della frequenza di scansione verticale), ma ciò produce uno schermo intollerabilmente sfarfallante.

Regole basilari di programmazione: se avete scritto una modalità a meno della metà della capacità verticale del monitor, rendete pari il numero totale delle linee ed aggiungete il flag "Interlace". La qualità dell'immagine dovrebbe aumentare di molto nella maggioranza dei casi.

Se avete una modalità non-interlacciata che in qualche modo sfrutta al limite le specifiche del monitor dove la frequenza di scansione verticale giace a circa il 30% o più sotto al massimo del monitor, scrivere a mano una modalità interlacciata (probabilmente con una più alta risoluzione) potrebbe portare a risultati superiori, ma non ci giurerei.


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