Prima di poter installare Linux, è necessario assicurarsi che la propria macchina sia adatta a Linux ed inoltre scegliere un Linux da installare. La Linux Pre-installation checklist può tornare utile per organizzare i dati della configurazione prima di iniziare.
Che tipo di sistema è necessario per utilizzare Linux? Questa è una buona domanda; gli effettivi requisiti hardware per il sistema cambiano periodicamente. Il Linux Hardware-HOWTO, http://www.linuxdoc.org/HOWTO/Hardware-HOWTO.html, fornisce un elenco (più o meno) completo dell'hardware supportato da Linux. Il Linux INFO-SHEET, http://www.linuxdoc.org/HOWTO/INFO-SHEET.html, fornisce un altro elenco.
Per le versioni Intel, è richiesta una configurazione hardware simile alla seguente:
Un qualsiasi processore 80386, 80486, Pentium o Pentium II andrà bene. Cloni non Intel del 80386 e superiori generalmente funzionano. Non è necessario un coprocessore matematico, sebbene sia una buona cosa averne uno.
Sono supportate le architetture di bus ISA, EISA, VESA Local Bus e PCI. L'architettura di bus MCA (presente nei modelli PS/2 dell'IBM) è minimamente supportata a partire dai kernel 2.1.x, ma potrebbe non essere ancora pronta per il debutto.
Sono necessari almeno 4 megabyte di memoria. Tecnicamente, Linux funzionerebbe con solamente 2 mega, ma la maggior parte delle installazioni e del software ne richiedono 4. Più memoria si ha, più felici si sarà. Suggerisco 8 o 16 megabyte se si ha intenzione di usare X-Windows.
Naturalmente, sarà necessario un disco fisso ed un controller di disco AT standard. Dovrebbero funzionare tutti i dischi e controller MFM, RLL e IDE. Sono pure supportati molti dischi e adattatori SCSI; il Linux SCSI-HOWTO contiene maggiori informazioni sul supporto SCSI. Se si sta assemblando un sistema appositamente per utilizzarlo con Linux, il piccolo costo aggiuntivo da sostenere per lo SCSI è ampiamente compensato considerate le migliori prestazioni e affidabilità aggiuntive che offre.
Sarà necessario un lettore di dischetti da 3.5". Sebbene sotto Linux siano supportati anche i dischetti da 5.25", sono scarsamente usati e non si dovrebbe far conto su immagini di dischetti che ci stiano dentro (un Linux ridotto all'osso può realmente funzionare su un unico dischetto, ma è solamente utile per l'installazione e la risoluzione dei problemi).
È pure necessaria una scheda video MDA, Hercules, CGA, EGA, VGA o Super VGA ed un monitor. In generale, se la propria scheda video e monitor funzionano sotto MS-DOS allora dovrebbero funzionare pure sotto Linux. Comunque, se si desidera utilizzare il sistema X window, esistono altre restrizioni sull'hardware video supportato. Il Linux XFree86-HOWTO, http://www.linuxdoc.org/HOWTO/XFree86-HOWTO.html, contiene maggiori informazioni sull'esecuzione di X e le sue richieste.
È desiderabile pure un lettore CD-ROM. Se è ATAPI, SCSI o un vero IDE non si dovrebbero aver problemi a farlo funzionare (ma attenzione ai lettori economici pubblicizzati come interfacce "IDE" ma che non sono vere IDE). Se il proprio CD-ROM usa una scheda di interfaccia proprietaria, è possibile che il kernel d'installazione che si intende utilizzare per il boot da dischetto non sia in grado di vederlo, ed un CD-ROM inaccessibile blocca l'installazione. Inoltre, non funzioneranno per niente i CD-ROM che si attaccano alla porta parallela. Se si hanno dubbi, si consulti il Linux CD-ROM HOWTO, http://www.linuxdoc.org/HOWTO/CDROM-HOWTO.html per un elenco e i dettagli dell'hardware supportato.
Le cosiddette schede senza ponticelli "Plug'n'Play" possono essere un problema. Il loro supporto è in attivo sviluppo, ma non c'è ancora niente nel kernel 2.0.35. Fortunatamente questo sembra essere un problema solo con schede audio e Ethernet.
Se si possiede una macchina che usa uno dei processori 68K della Motorola (tra cui le macchine Amiga, Atari e VMEbus), si veda la Linux/m68k FAQ a http://www.clark.net/pub/lawrencc/linux/faq/faq.html per informazioni sui requisiti minimi e stato del port. Attualmente la FAQ dice che m68k Linux è stabile ed usabile quanto lo è la versione Intel.
Nel proprio disco fisso si avrà bisogno di spazio libero per Linux. L'ammontare dello spazio necessario dipende da quanto software si ha intenzione di installare. La maggior parte delle installazioni richiedono qualcosa fra i 200 e i 500 mega. Ciò comprende lo spazio per il software, la swap (usata come RAM virtuale nella macchina) e spazio libero per utenti, ecc.
È concepibile che si possa usare un sistema Linux minimale in 80 mega o meno (questa cosa era piuttosto comunque quando le distribuzioni di Linux erano più piccole), ed è pure concepibile che si possano usare ben più di 500 mega per tutto il proprio software per Linux. L'ammontare varia notevolmente a seconda della quantità di software che si installa e da quanto spazio richiede. Se ne parlarà meglio più tardi.
Linux coesisterà sul disco fisso con altri sistemi operativi, come MS-DOS, Microsoft Windows o OS/2 (infatti si può pure accedere ai file di MS-DOS ed eseguire alcuni programmi MS-DOS sotto Linux). In altre parole, quando si partiziona il proprio disco per Linux, MS-DOS o OS/2 vivranno nelle loro partizioni e Linux in quella sua. Maggiori dettagli su questi sistemi ``dual-boot'' più avanti.
NON serve eseguire MS-DOS, OS/2 o qualsiasi altro sistema operativo per usare Linux. Linux è un sistema operativo a parte completamente differente e non si affida ad altri SO per l'installazione e l'uso.
La configurazione minima per Linux non è molto diversa da quella richiesta per la maggior parte dei sistemi MS-DOS o Windows 3.1 venduti di questi tempi (ma è notevolmente minore di quella minima per Windows 95!). Se si ha un 386 o un 486 con almeno 4 mega di RAM, allora si potrà felicemente usare Linux. Linux non richiede grosse quantità di spazio su disco, memoria o velocità del processore. Matt Welsh, il primo autore di questo HOWTO, utilizzava Linux su un 386 a 16 MHz (la più lenta macchina che ci si possa prendere) con 4 mega di RAM ed era piuttosto contento. Più si vuole fare, più memoria sarà necessaria (e più veloce dovrà essere il processore). Nella mia esperienza un 486 con 16 megabyte di RAM con su Linux da filo da torcere a diversi modelli di workstation molto costose.